20 Luglio 2016, 15:37
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SIRACUSA – Emergenza rifiuti, c’è l’ordinanza urgente del sindaco, mentre Crocetta riporta le quote di conferimento giornaliero in discarica a limiti accettabili. A Siracusa da oggi è obbligatorio differenziare; porta a porta per carta e cartone; sconti sulla Tari a seconda delle quantità conferite, ma i centri di raccolta non sono ancora attrezzati per la pesatura: insomma, il comune aretuseo cerca di raggiungere l’obiettivo di produrre meno rifiuti in stato di emergenza, pur senza una sufficiente campagna di informazione e con riconosciuti deficit strutturali. E nello stesso momento il governatore Crocetta emette una nuova ordinanza che riporta in alto i limiti di conferimento giornalieri in discarica.
Sembra il gioco del gatto col topo (e non si sa esattamente chi sia l’uno e chi sia l’altro), quello cominciato ai primi di giugno con l’ammonimento del governo alla Regione circa le bassissime percentuali della differenziata nei comuni siciliani. A Siracusa l’allarme vero era suonato nell’ultimo fine settimana. Giovedì scorso la Regione aveva emesso un’ordinanza con cui abbassava, dal giorno seguente, la soglia di conferimento nella discarica di Lentini: da 191 tonnellate al giorno a 174. Siracusa ne produce 210 di tonnellate al giorno. E così, con 20 tonnellate sul groppone, i camion della ditta della raccolta rifiuti erano tornati indietro pieni, non avevano effettuato la nuova raccolta, i cassonetti in gran parte della città erano rimasti stracolmi e tutt’intorno s’erano accumulati rifiuti. Questo aveva fatto scattare l’allarme.
Ieri l’ordinanza urgente del sindaco Giancarlo Garozzo, tra l’impreparazione di gran parte della città alle nuove direttive e le polemiche politiche dell’opposizione. Introdotto da oggi l’obbligo alla differenziata e la raccolta porta a porta di carta e cartone “come risposta – dice una nota del Comune – all’emergenza determinata dalla riduzione del quantitativo concesso per il conferimento in discarica”. Le nuove misure prevedono pure azioni repressive: il divieto di abbandonare i sacchetti fuori dai cassonetti e di depositare nei contenitori stradali gli sfalci di potature, che vanno portati ai centri di raccolta.
Nella nota anche l’intenzione di far partire “nei prossimi giorni una campagna di sensibilizzazione su come smaltire correttamente i rifiuti” e il potenziamento delle squadre di polizia municipale “per colpire i trasgressori”. Tra le misure anche l’introduzione di “sconti sulla Tari a quanti porteranno i rifiuti differenziabili e ingombranti direttamente ai centri comunali di raccolta di via Elorina e contrada Targia”. Ma non da subito, solo quando gli stessi centri “saranno attrezzati con bilance e sistemi di registrazione dei quantitativi conferiti”.
“L’obiettivo – conclude la nota del Comune – è di riuscire ad avvicinarsi alle 170 tonnellate di rifiuti giornaliere da portare alla discarica di Coda Volpe concesse dalla Regione al Comune”. E invece, proprio nelle stesse ore, il presidente della Regione emetteva una nuova ordinanza che porterà, da domani, per il Comune di Siracusa il limite giornaliero del conferimento di rifiuti da 174 a 200 tonnellate. Questo almeno potrà avere l’effetto di una rapida pulizia delle strade ancora infestate dei rifiuti.
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20 Luglio 2016, 15:37