22 Luglio 2019, 13:08
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PALERMO – “Oggi a Palermo per difendere il diritto alla salute della nostra comunità, che la Regione intende scippare, per continuare a rendere la provincia di Siracusa vassalla della ricca sanità catanese”. Gli esponenti di Forza Italia Siracusa impegnati in un sit in, oggi, davanti alla sede dell’assessorato regionale alla Salute di piazza Ottavio Ziino, in aperta protesta contro lo “squilibrio nella rete ospedaliera regionale non più sopportabile, che vede la concentrazione dei presidi ospedalieri più qualificati in alcune aree a discapito del resto dei territori ed in palese violazione della legge Balduzzi”.
Presenti gli onorevoli Stefania Prestigiacomo e Vincenzo Vinciullo, il senatore e coordinatore provinciale di Forza Italia Bruno Alicata, il coordinatore cittadino di Forza Italia a Siracusa Gianmarco Vaccarisi, il responsabile cittadino di Siracusa Protagonista Alberto Palestro, e i consiglieri comunali Ferdinando Messina e Mauro Basile.
“Speravamo in una inversione netta di tendenza rispetto al passato”, si legge in una nota, “ed invece con grande amarezza prendiamo atto che si persevera nel mantenimento delle disparità esattamente come prima. I siracusani non intendono più farsi abbindolare da una Regione che concentra a Catania tutti i presidi sanitari di alto livello senza alcuna giustificazione nelle normative vigenti e relegando le province di Siracusa e Ragusa a bancomat per mantenere le grandi strutture etnee”.
La ‘scintilla’ che ha acceso definitivamente le proteste è il fatto che “la Regione dice che sì, va realizzato il nuovo ospedale di Siracusa – continua la nota di Forza Italia – ma che solo in prospettiva potrà diventare Dea di II° livello (Dipartimento d’emergenza e accettazione che garantisce anche servizi di alta specializzazione legati all’emergenza, ndr). Ma è l’ennesima presa in giro – continua il comunicato –, è solo una vaga promessa per il futuro che, dati i tempi della politica, non saranno certo Musumeci e Razza a dover mantenere”.
Nella dura nota di contestazione rivolta al presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e all’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, i forzisti siracusani lanciano un ultimatum al governo: “Se la Regione intende agire seriamente faccia chiarezza. O afferma che a Siracusa non si vuole assegnare un ospedale di II livello, o per essere credibile modifichi la delibera farsa: aumenti i posti letto, la dotazione finanziaria e avvii le consequenziali modifiche alla rete ospedaliera. Il resto – concludono – sono solo chiacchiere, senza nemmeno il distintivo”.
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22 Luglio 2019, 13:08