30 Aprile 2016, 15:18
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PALERMO – Siamo giunti alla penultima vigilia di campionato e le ultime 24 ore potrebbero essere decisive per emettere i primi verdetti dell’anno. Il Siracusa, ad esempio, vincendo in casa contro la già retrocessa Vigor Lamezia potrebbe conquistare il titolo con una giornata d’anticipo qualora la Frattese non dovesse tenere il passo con la Leonfortese, squadra ancora in lotta per non retrocedere. La 37ª giornata sarà anche l’ultima del Marsala, che contro il Rende si gioca il tutto per tutto per evitare i playout prima di riposare, mentre il Noto, fermo da calendario, domani starà a guardare i risultati di Leonfortese e Agropoli che in caso di sconfitta accrescerebbero notevolmente le possibilità di salvezza dei granata. Occhi puntati anche sullo Scordia, con gli etnei ad un passo dalla retrocessione diretta, e sul Due Torri, che al contrario sfiderà l’Agropoli per accedere ai playoff.
Siracusa freme: una vittoria per la promozione! – Una città in festa, una città che ha già iniziato il countdown per una promozione arrivata ormai ad un passo. Un’attesa spasmodica che cresce sempre di più per vedere la formazione di Andrea Sottil all’opera domani al “De Simone” contro la già retrocessa Vigor Lamezia, un match dal quale il tecnico pretende i 3 punti che chiuderebbero definitivamente i conti decretando il ritorno del Siracusa in Lega Pro. Non saranno della partita Peppe Savanarola, Emanuele Trofo e Ciccio Vindigni, i quali ancora una volta non hanno lavorato con il resto del gruppo, ma in attacco scalpita Lele Catania capocannoniere del campionato con ben 19 marcature. Per gli aretusei, però, sarà necessario non sottovalutare la voglia di rivalsa degli avversari, i quali vorranno certamente onorare il campionato fino in fondo, chiudendo con grande dignità. Quegli stessi avversari che nel girone di andata colpirono tra lo stupore generale i leoni, che persero così la vetta della classifica appena conquistata. Stavolta però non sono ammessi passi falsi: a Siracusa è davvero tutto pronto e migliaia di tifosi fremono per far festa a coronamento di una stagione straordinaria.
Marsala, vincere per scacciare l’incubo playout – Il Marsala è giunto alla fine del suo cammino e domani contro il Rende dovrà ottenere una vittoria se vorrà aumentare le sue possibilità di non giocare i playout. Gli azzurri, che potranno nuovamente contare sul ritorno del capitano Riccobono ma non sullo squalificato Corsino, hanno l’obbligo di vincere salendo così a quota 42 in classifica, scavalcando proprio i biancorossi prima di fermarsi per il riposo imposto dal calendario nella 38ª giornata. Tra lilibetani e cosentini si prospetta una partita molto equilibrata e aperta ad ogni risultato, anche se la squadra di Pergolizzi avrà dalla sua parte il fattore campo. Gli azzurri sono chiamati ad ottenere un successo e poi sperare che le rivali nella corsa salvezza non facciano meglio nella giornata conclusiva. Conti alla mano, tre punti contro il Rende potrebbero in effetti risultare determinanti: l’Agropoli attualmente a -1 dovrà affrontare avversari difficili come Due Torri e Aversa, mentre la Leonfortese, adesso a -2, sfiderà Frattese e Gragnano. Ancora più difficile un’eventuale rimonta della Palmese, al momento a -4, che dovrà scontrarsi con Aversa e Sarnese.
Leonfortese, serve un’impresa: Frattamaggiore è inespugnabile – La Leonfortese si appresta ad affrontare la trasferta più ostica del campionato, quella dello “Ianniello” di Frattamaggiore, vero fortino dei Nerostellati. I biancoverdi navigano ancora in acque poco tranquille e le probabilità di giocare gli spareggi per non retrocedere sono alte, ma la formazione di Mirto crede fortemente alla salvezza e cercherà di ottenere qualche punto prezioso in casa della Frattese dove finora solo il Noto è riuscito a strappare un pareggio. Chi suona la carica per i leoni è il capitano Fabio Calabrese, il “Pirlo” di Leonforte che in settimana ha provato a rassicurare i tifosi: per il centrocampista nativo di San Cataldo, infatti, la salvezza è più che a portata di mano, così come la vittoria nel match di domani, per il quale Calabrese ha pronosticato uno 0-1 che avrebbe il sapore di impresa.
Nel frattempo, in casa Leonfortese si muove qualcosa anche dal punto di vista societario, con il club biancoverde che attraverso una nota sul proprio sito internet ha comunicato di aver deciso di “impugnare la sentenza del giudice sportivo che ha assegnato i 3 punti a tavolino allo Scordia, ricorrendo alla Corte Sportiva d’Appello, ma anche di presentare reclamo contro la sentenza della Corte Federale d’Appello (che aveva accolto per rievocazione il ricorso proposto dallo Scordia) appellandosi al Collegio di Garanzia del Coni”.
Il Due Torri concentrato sull’Agropoli per giocarsela fino in fondo – Il Due Torri continua a cullare il sogno playoff, un traguardo impensabile solo qualche mese fa, ma che oggi può incredibilmente concretizzarsi grazie ad una cavalcata straordinaria degli uomini di Venuto. I biancorossi rimpiangono il pari dello scorso turno maturato contro la Palmese, squadra in difficoltà ma che è riuscita a chiudere bene tutti gli spazi, ma la squadra di Piraino è rimasta attaccata al gruppo playoff, facendo sentire il proprio fiato sul collo del Reggio Calabria e della Vibonese, distanti rispettivamente 1 e 3 punti. Ad Agropoli la formazione messinese dovrà assolutamente vincere per tenere il passo delle rivali e sfidare in casa il Reggio Calabria per uno scontro diretto emozionante all’ultima giornata.
Scordia, vincere e sperare – Vigilia tesa in casa Scordia, con le speranze di salvezza appese a un filo per gli etnei che domani potrebbero salutare il massimo campionato dilettantistico per far ritorno nell’Eccellenza siciliana. Il gap di 5 punti dalla Gelbison a due giornate dal termine appare incolmabile e, anche se la squadra campana dovrà affrontare due partite molto complesse, i rossoazzurri non potranno accontentarsi nemmeno del pari contro Sarnese e Roccella. Fino a quando la matematica non lo certificherà, però, la squadra di mister Campanella avrà l’obbligo di provarci e già domani con la Sarnese gli etnei dovranno tirare fuori una grande prova d’orgoglio. Squalificati Sardo e Mazzamuto, il tecnico punterà sui soliti Ascione, Messina, Maimone e Mascara per centrare l’impresa.
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