Cronaca

Siracusa, l’arcivescovo Lomanto: “Una festa segnata dal dolore”

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13 Dicembre 2023, 17:02

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SIRACUSA La festa di Santa Lucia “è segnata dal dolore per i fatti che sconvolgono la serena convivenza a causa del flagello della guerra, della barbarie della violenza e della piaga del femminicidio di cui ogni giorno facciamo esperienza e che riempiono le pagine dei giornali dei nostri giorni”. Lo ha detto l’arcivescovo mons. Francesco Lomanto nel suo discorso dal balcone in occasione della festa di Santa Lucia.

“È doloroso e umiliante assistere ancora oggi a tanta viltà e prepotenza di chi offende o addirittura uccide l’altro. Chi usa violenza verso una donna, o verso una persona indifesa o verso gli altri, commette violenza contro Dio, contro Santa Lucia e contro ogni persona. In ogni donna umiliata e aggredita viene offesa la dignità di ciascuno di noi. Chi mortifica una donna, non offende solo quella donna, ma oltraggia anche ogni madre, ogni sorella, ogni figlia e figlio di Dio. Nell’altro non c’è solo mio fratello e mia sorella, ma c’è Dio stesso. Mentre festeggiamo Santa Lucia, diciamo basta a ogni forma di violenza e di sopraffazione. Anche Santa Lucia ha sperimentato tempi di persecuzione e di violenza per la sua fede in Dio, vivendo sulla sua pelle le conseguenze del peccato e della insensatezza umana, senza mai perdere, tuttavia, la speranza in Dio”.

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Infine anche un riferimento alla pace come valore “da custodire ogni giorno. La pace di Dio deve diventare lo stile della nostra vita e delle nostre scelte, seminando il bene e rigettando ogni forma di male e di violenza. La pace, dono di Dio, si costruisce ogni giorno, rispettando tutti e ciascuno, tutelando deboli e indifesi, seminando bontà e bellezza. La pace di Dio deve diventare pace sociale e pace familiare”.

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13 Dicembre 2023, 17:02

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