Siracusa, lettera di una turista spagnola al sindaco | “Città di grande bellezza, ma mal conservata”

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28 Marzo 2014, 16:31

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Pubblichiamo la lettera di Vicenta Saiz Panos, cittadina spagnola che ha visitato Siracusa, dove vive il figlio, indirizzata al sindaco della città aretusea Giancarlo Garozzo.

Prima di tutto vorrei chiedere scusa per quello che sto per dire, ma è mia ferma intenzione scrivere questa lettera come un suggerimento e per il bene della città. Sono una spagnola che è stata nella sua città per vacanza e che ne ha moltissimo apprezzato la incomparabile bellezza, ma io sono molto disgustata per quanto sia mal conservata. Sopratutto mi ha rattristato lo stato di molte delle facciate degli edifici della splendida Ortigia. Penso che con un po’ di buona volontà e adeguato sforzo da parte sua, tutto ciò potrebbe essere migliorato e che lei dovrebbe essere molto più motivato a preservare la memoria di tutti quegli uomini anche anonimi, tra cui molti di essi spagnoli, che hanno lavorato su questi monumenti, su ciascuna facciata di ogni casa, che erano magari anonimi, ma che hanno contribuito a tenere alto il nome della sua città, monumenti e facciate che, se adesso fossero conservati come meritano, darebbero alla città un futuro ancora più grande di quello che l’aspetta!

Dovrebbe anche motivarla il fatto che la sua città sia stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità. In Spagna le facciate vengono restaurate dagli stessi vicini di casa che si associano in comunità, e se non hanno i soldi ci sono ricadute sicure, perché il Comune impone loro di pulirle o restaurarle e, nel caso in cui ciò non sia possibile per motivi finanziari, il Comune abbassa loro le tasse per quell’anno.

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Mi spiace, ma quando tornerò in Spagna dovrò parlare di Siracusa come di una città molto triste, e che la colpa risiede nel poco interesse mostrato dal suo sindaco. Inoltre, devo aggiungere che non dovrebbe mettere imposte così elevate, perché tutto qui è molto costoso e se io fossi in lei, mi piacerebbe essere ricordato come qualcuno che ha fatto molto per la sua città e non passare alla storia come un sindaco “senza pena e senza gloria”, lasciando così solo un brutto ricordo della sua persona alla popolazione. Pertanto la prego, non smetta di investire nella Sua città e sono certa che questo La ricompenserà. Se non dispone di alcun mezzo, espropri coattivamente alcuni edifici e li affitti, traendone anche benefici per il Comune stesso.

Tornerò un giorno perché ho famiglia qui. Spero che lei faccia qualcosa, anche se lei dovesse solo cominciare e dovessero continuare altri, suoi successori, perché la gente non guarda le cose vecchie, sporche e mal tenute, se non alla bellezza delle cose benfatte. Vedo Siracusa come una splendida città con numerose opportunità per il turismo: vale davvero la pena, mi creda, di investire in tale direzione.

Un saluto,
Vicenta Saiz Paños.

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28 Marzo 2014, 16:31

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