24 Maggio 2012, 18:31
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Continua a gonfie vele la prevendita dei tagliandi per assistere alla semifinale di ritorno dei play off di Lega Pro tra Siracusa e Virtus Lanciano, calcio d’inizio domenica ore 16. Sono già oltre 4.000 i biglietti venduti sui 5.000 messi a disposizione per la capienza massima dello stadio “De Simone”. Totalmente esaurite la Tribuna Vip e la Tribuna Siringo, restano una manciata di biglietti per la curva Anna, per la gradinata oltre a circa 500 di Tribuna laterale. Sono una cinquantina, su 800 totali, i biglietti venduti per il settore ospiti e destinati ai tifosi rossoneri. Non è escluso che già nelle prossime ore, a due giorni dalla gara, potrà essere affisso il cartello di “Tutto esaurito”.
Qui Siracusa. Continuano gli allenamenti per gli uomini di Sottil che in questi giorni hanno concentrato la preparazione su schemi di gioco, esercitazioni tattiche e partitelle a ranghi misti. Rientrato l’allarme per Mariano Fernandez che, dopo aver saltato l’allenamento di martedì per un affaticamento muscolare, già ieri è rientrato in gruppo e sarà quindi a disposizione per domenica. Rosa praticamente al completo quindi per gli azzurri, fatta eccezione per gli infortunati di lungo corso Calabrese e Pippa con Verachi che continua a lavorare a parte, mentre è sempre più ai margini della squadra Zizzari che ha lavorato da solo. Intanto Siracusa si va tingendo sempre più d’azzurro, nelle ultime ore bandiere e sciarpe sono apparse come funghi su balconi e finestre, mentre corso Gelone è stato tappezzato di bandierine aretusee e probabilmente lo saranno a breve altre strade della città. Questo pomeriggio partitella in famiglia per Davide Baiocco e compagni nella quale Sottil ha mischiato molto le carte. Il punteggio finale è di 2-2 con le reti segnate da Mancosu e Longoni, autorete di Aloe e gol di Testardi che ha anche sbagliato un rigore. Lavoro con il preparatore atletico e solo un tempo di partitella per Momo Fofana.
Qui Lanciano. Il programma di avvicinamento alla partita ha previsto per gli uomini di Gautieri un programma focalizzato su agilità e rapidità. La squadra si è allenata ancora oggi in Abruzzo e lo farà anche domani mattina, ma nel pomeriggio partirà per Roma dove prenderà il volo per Catania e successivamente si trasferirà a Siracusa. Proprio nella città che fu di Archimede verrà svolta la seduta di rifinitura nella giornata di sabato. Non farà parte della lista dei convocati il terzo portiere Casadei, alle prese con un problema muscolare. Diversa la situazione di Carlo Mammarella, infortunatosi alla caviglia durante la partita di domenica scorsa al “Biondi”, che ha saltato gli allenamenti di martedì e mercoledì limitandosi a “passeggiare” a bordo campo. Il terzino sinistro farà certamente parte dei convocati, ma verrà deciso solo poche ore prima del match se sarà arruolabile o meno.
Ma conosciamo meglio gli abruzzesi. A Siracusa troveranno una città tappezzata di bandierine azzurre e domenica almeno 5.000 tifosi pronti a fischiarli già al loro ingresso in campo. Parliamo della Virtus Lanciano, squadra nata nel 1919, che sogna la serie B dopo tantissimi anni di gavetta soprattutto in tornei di Interregionale e serie C. La squadra della piccola cittadina abruzzese, infatti, non raggiunge il campionato cadetto dal lontano 1930.
L’allenatore dei rossoneri, Carmine Gautieri, è un ex attaccante di buona levatura che ha raggiunto l’apice in carriera indossando la maglia della Roma guidata in panchina da Zdenek Zeman. Dopo aver appeso le scarpe al chiodo, nel 2008, viene ingaggiato come allenatore in seconda dal Potenza ma dopo poche giornate di campionato, con l’esonero di mister Chierico, ne diventa primo allenatore. Dopo una stagione ad Olbia, passa alla guida degli Allievi dell’Empoli ma per incomprensioni con la società l’esperienza in Toscana dura poche settimane. Dallo scorso luglio è chiamato a guidare la Virtus Lanciano. Fa giocare i suoi con uno spregiudicato 4-3-3. I terzini cercano spesso d’arrivare sul fondo; davanti la difesa il play maker, con gli altri due mediani pronti a raddoppiare in fase difensiva e ad inserirsi negli spazi in fase di possesso; davanti una punta-boa centrale con due esterni agili e veloci.
A difendere i pali degli abruzzesi sarà Vincenzo Aridità, campano classe ’85, alla quarta stagione di fila con i rossoneri. Portiere di discreta affidabilità, ma anche autore di qualche papera, fisico non imponente ma molto agile (1.84 m per 76 kg). A fargli da vice l’ex Nocerina Amabile. Sull’out destro di difesa verrà schierato probabilmente il rapido Aquilanti, mentre sul versante opposto dovrebbe stringere i denti Mammarella vittima di una distorsione alla caviglia durante la gara d’andata. Al centro della retroguardia agiranno Massoni e Amenta. Chiavi del centrocampo affidate al veterano D’Aversa, ex Messina e Siena, dal quale partiranno tutte le manovre degli abruzzesi. Ai suoi fianchi il mastino Capece e l’eclettico Volpe che domenica scorsa si è fatto ipnotizzare dall’estremo difensore aretuseo sbagliando un rigore che poteva essere decisivo. Davanti il bomber Pavoletti, 16 gol in stagione per lui, affiancato dall’esperto Turchi autore del gol vittoria nella gara d’andata e dal giovane Chiricò. Quest’ultimo, di proprietà del Lecce ma in prestito a Lanciano dalla scorsa estate, è considerato da addetti ai lavori e non il giovane rivelazione dell’intero campionato.
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24 Maggio 2012, 18:31