Siracusa, stipendi non pagati |Baiocco: “Rimango qui”

26 Giugno 2012, 16:34

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Niente stipendi all’orizzonte. Quello che, ad occhio inesperto, può sembrare il titolo di una commedia degna del miglior cinema di serie B descrive, al contrario, l’attuale situazione vissuta in casa Siracusa. Ieri, ultimo capitolo della saga, la società del presidente Luigi Salvoldi si è vista impossibilitata nel corrispondere le cifre inerenti gli stipendi di aprile e metà marzo. Giocatori e dipendenti, speranzosi, fino a qualche giorno fa, di vedersi finalmente riconosciuto quanto dovuto, rimangono con un palmo di naso. Naturale conseguenza dei mancati pagamenti sarà la penalizzazione, da scontare nel prossimo campionato, infitta ai colori azzurri dalla Commissione Disciplinare.

La prima tappa d’avvicinamento al prossimo campionato viene dunque fallita, le speranze sono però ancora intatte. La dirigenza aretusea, preso sottogamba l’impegno relativo agli stipendi, non potrà farsi trovare impreparata sull’argomento iscrizione. Sabato 30, infatti, il club azzurro è atteso in Lega dall’appuntamento più importante degli ultimi 17 anni. Se Salvoldi e Mauceri, massimi dirigenti del sodalizio siracusano, presenteranno la famosa fidejussione da 600 mila euro, corredata dalla necessaria documentazione, il Siracusa potrà dirsi salvo anche per il campionato 2012/13. L’ottimismo, nei confronti di una felice risoluzione di quest’ultimo caso, è tangibile da esprimersi nelle parole del consigliere azzurro Paolo Giuliano: “Sulla questione iscrizione si sta creando solo allarmismo. – ha dichiarato Giuliano a Siracusanews –. Il malcontento intorno alla dirigenza è dettato, infatti, da una confusione generale. La società si sta impegnando al massimo ma avrà bisogno dell’aiuto di tutti”.

Fiducia incondizionata è quella espressa da Davide Baiocco, guerriero azzurro dell’ultimo campionato in Prima Divisione. Il centrocampista, accostato negli ultimi tempi al Gubbio dell’ex mister Sottil, sgombra il campo dalle indiscrezioni di mercato: “Non andrò da nessuna parte – dice il centrocampista – i tifosi del Siracusa possono stare tranquilli. Sono legato alla società, alla città e a questa terra. L’offerta da parte del presidente Salvoldi di allenare le giovanili mi lusinga. Superato l’ostacolo iscrizione, farò parte di questa squadra”.