18 Luglio 2012, 18:56
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La Siremar andrà a Compagnia delle Isole, la società partecipata dalla Regione siciliana e controllata dalla Mediterranea Holding dell’armatore napoletano Salvatore Lauro. Il Consiglio di Stato ha accolto, infatti, con ordinanza motivata, la richiesta formulata da Compagnia delle Isole (assistita dal Collegio difensivo formato dagli avvocati Fabio Cintioli, Mario Santaroni, Giuseppe Gitto, Massimiliano Mangano e Giorgio Fraccastoro) di sospendere l’efficacia della sentenza con cui il Tar del Lazio aveva annullato i provvedimenti autorizzativi della cessione dell’Azienda di trasporti marittimi Siremar alla stessa Compagnia delle Isole. In particolare, il tribunale aveva accolto il ricorso presentato dai concorrenti della Società Navigazione Siciliana (Ustica Lines e Caronte&Tourist) contro la proposta di acquisto di Siremar da parte di Compagnia delle Isole, sostenendo la presenza di un “illecito aiuto di Stato”. L’aspetto irregolare dell’operazione, secondo il tribunale amministrativo, risiedeva nel fatto che Unicredit, garante della cordata CdI, avrebbe a sua volta ottenuto una controgaranzia dalla Regione siciliana, fattispecie che si configurerebbe come illecito ‘aiuto di stato’. Ma il Consiglio di Stato ritenendo fondati i motivi, regolare lo svolgimento della procedura concorsuale e legittime le fideiussioni depositate, ha sospeso il provvedimento impugnato, ridando così valore al contratto di cessione stipulato ad ottobre dello scorso anno.
“Siamo soddisfatti della chiusura di questa vicenda e ci auguriamo che ulteriori passi siano fatti nel più breve tempo possibile per essere immediatamente efficienti”, commenta Salvatore Lauro. Che aggiunge: “Il contratto di cessione che abbiamo firmato con il commissario straordinario (Giancarlo D’Andrea, ndr) scadrà il prossimo 31 luglio. Entro quella data, quindi, dovremmo firmare la convezione e definire il passaggio della compagnia. Anche perché in un momento di crisi economica come quello che stiamo vivendo è necessario assicurare dei collegamenti validi ed efficienti e tutelare le isole minori che in questo momento subiscono una forte presenza di flussi turistici. Siremar è dotato di personale altamente qualificato e professionale e coordinando l’attività con le richieste dei sindaci locali, degli operatori turistici e degli abitanti delle isole si può creare una sinergia anche con gli altri operatori per effettuare il miglior collegamento possibile”.
“Ci auguriamo – dice Franco Lo Bocchiaro, segretario regionale della Fit Cisl marittimi – che la vicenda Siremar possa chiudersi al più presto e definitivamente perché questo stallo non ha fatto che acuire le preoccupazioni dei lavoratori”. In particolare, in Siremar lavorano circa 500 dipendenti, che in estate sfiorano anche le 800 unità (il 30% sono stati assunti con contratti a tempo indeterminato, il resto sono dipendenti a termine). La Compagnia delle Isole, attraverso Salvatore Lauro, ha comunque sottolineato come nel progetto presentato non ci siano problemi per maestranze ed equipaggi, “perché il piano presentato – dice Lauro – non prevede limitazioni per il personale”.
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18 Luglio 2012, 18:56