Sispi esce da Confindustria| Albanese: “Randazzo scorretto”

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22 Ottobre 2015, 16:53

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PALERMO – L’attacco di Confindustria Palermo al sindaco Leoluca Orlando provoca le prime reazioni dentro l’associazione degli industriali. Francesco Randazzo, in passato amministratore delegato dell’omonima azienda di ottica e dal 2012 a capo della partecipata del Comune Sispi, si è infatti dimesso dal consiglio direttivo dell’associazione, comunicando anche la fuoriuscita della stessa Sispi da via XX settembre.

“Le dichiarazioni del presidente Alessandro Albanese non erano state condivise dal consiglio direttivo – dice Randazzo – per questo stamattina la Sispi, su decisione del cda, si è dimessa da associata e io dal direttivo. L’ho già comunicato ad Albanese, le mie dimissioni sono irrevocabili. Quella presa di posizione non è condivisa dalla maggioranza degli associati. Confindustria deve lavorare in condivisione con il governo della città, questo non è avvenuto e per coerenza mi sono dissociato”.

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“Mi dispiace perché conosco Randazzo e lo reputo una persona corretta, ma questa volta sta dicendo una scorrettezza – replica Albanese – le dichiarazioni sono state ampiamente condivise. Randazzo finalmente ha capito che non può svolgere due ruoli e immischia il suo ruolo in Confindustria con i suoi rapporti personali con il sindaco. Il compito di Confindustria non è quello di essere d’accordo con chi governa la città ma di tutelare le imprese iscritte, il libero mercato e la concorrenza. Da un’impresa che opera con il contratto di servizio in regime di monopolio, non ci si può attendere altro”.

 

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22 Ottobre 2015, 16:53

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