13 Gennaio 2020, 20:13
1 min di lettura
PALERMO – “Le dichiarazioni che continuo a leggere e sentire mi agitano molto, mi disturbano, mi procurano frustrazioni per questo sento ancora una volta il bisogno di parlare”. Lo ha detto il maggiore Ettore Orfanello, nel corso dell’udienza del processo sul Sistema Montante nel quale è imputato insieme ad altre 16 persone.
“Dalle dichiarazioni sembra quasi che gli accertamenti bancari – ha detto l’ufficiale, difeso dall’avvocato Giuseppe Dacquì – venivano utilizzati dal sottoscritto come un randello nei confronti dei nemici di Montante oppure in maniera più clemente nei confronti di altri soggetti. L’indagine finanziaria ha un suo iter. Il comandante di reparto ritiene di fare una richiesta di accedere ai conti correnti del soggetto verificato. Con riferimento all’imprenditore Mistretta, gli accertamenti bancari sono stati valutati, come primo anello gerarchico dal colonello Sozzo. Quest’ultimo se è d’accordo manda al comando regionale la richiesta che passa da cinque anelli gerarchici, quindi cinque ufficiali devono decidere se la richiesta è fondata. Pensare soltanto che il maggiore Orfanello possa gestire la volontà di cinque ufficiali che sono al comando regionale, è un sovvertimento della realtà, è prendere la verità e metterla sottosopra”. (ANSA).
Pubblicato il
13 Gennaio 2020, 20:13