“Sistema Morace” alla Regione | L’Ars si costituirà parte civile

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10 Aprile 2019, 19:20

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PALERMO – Il Consiglio di presidenza dell’Assemblea regionale siciliana ha deliberato oggi che il Parlamento regionale chiederà di costituirsi parte civile nel processo agli armatori Morace. Nel febbraio scorso la procura di Palermo ha chiesto il rinvio a giudizio per gli armatori e per gli altri indagati nell’inchiesta Mare Monstrum, che riguarda un presunto giro di corruzione attorno ai collegamenti con le isole minori siciliane. Uno dei personaggi chiave dell’inchiesta è l’ex deputato regionale trapanese Mimmo Fazio, coinvolti anche l’ex governatore Rosario Crocetta e l’attuale deputata Marianna Caronia. L’udienza preliminare è fissata tra sette giorni. L’Assemblea, che è stata individuata come parte lesa dal pubblico ministero, sarà assistita dall’Avvocatura dello Stato.

Il Consiglio di presidenza ha anche approvato l’utilizzo di fondi destinati ad attività di beneficenza (tra cui l’acquisto del pulmino per i disabili che è stato bruciato a Partinico) o culturali (con fondi di Banca Intesa).

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Quanto al tema del taglio dei vitalizi degli ex deputati, richiesto da Roma pena sanzioni economiche per la Sicilia, in conferenza dei capigruppo oggi il presidente dell’Assemblea ha sollecitato i gruppi parlamentari a fornire i nominativi che faranno parte della commissione che dovrà occuparsi di elaborare una proposta di legge sui tagli. Sollecitato sul punto, è stato lo stesso Micciché a riferirlo in consiglio di presidenza. Mancano, a quanto si apprende, i nominativi di due gruppi, Forza Italia e Fratelli d’Italia. La settimana prossima la commissione dovrebbe insediarsi. Entro il 30 maggio bisogna procedere ai tagli. “L’Assemblea deve scrivere la parola fine sui privilegi della politica e togliere la spada di Damocle su 70 milioni che rischiamo di avere tagliati dallo Stato”, ricorda il 5 Stelle Giancarlo Cancelleri.

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10 Aprile 2019, 19:20

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