Cronaca

Sistema Paladino, pm chiede rinvio a giudizio: quattro in abbreviato

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19 Ottobre 2021, 21:32

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CATANIA – Rinviare a giudizio Antonio Paladino, Andrea Nicastro, Gaetano Sanfilippo e gli altri professionisti coinvolti nell’inchiesta Fake Credits. Questa la richiesta avanzata dal pm Fabio Regolo al gup di Catania nel corso dell’udienza preliminare frutto dell’indagine della Guardia di Finanza che ha messo alla luce un sistema, ritenuto illecito, di “compensazione di crediti” che avrebbe generato una frode al Fisco. Gli imputati sono accusati – a vario titolo – di associazione a delinquere, truffa e reati tributari. Il maggior numero di capi d’imputazione vede coinvolti Paladino, difeso dall’avvocato Fabio Tita, e Sanfilippo, difeso dall’avvocato Claudio Galletta. Per le discussioni dei difensori sono state fissate due udienze: il 15 novembre e il 13 dicembre.

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Prima della requisitoria del pm, il commercialista milanese Gian Mario Gallo ha voluto fare dichiarazioni spontanee per chiarire la sua posizione processuale. Avanzate anche le richieste di riti alternativi. Gli imputati Paolo Bigi, Maria Rosa Crocco, Fabrizio De Santis – che non hanno contestato il reato associativo – hanno optato per il processo abbreviato.

L’inchiesta ha permesso di ricostruire quello che è stato definito il “sistema Paladino”, dal nome dell’imputato chiave del processo. Tutto sarebbe avvenuto attraverso “alcune operazioni di accollo e compravendita” con la garanzia di polizze fideiussorie di una compagnia svizzera. I crediti Iva per poter “entrare” però nel meccanismo avevano bisogno del “visto di conformità”. Per conto della Confimed di Paladino avrebbero operato diversi “commercialisti” che ora devono affrontare l’udienza preliminare.

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19 Ottobre 2021, 21:32

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