Sit-in per il reintegro del dirigente

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12 Marzo 2012, 17:41

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Un sit-in per chiedere il reintegro nelle proprie funzioni del dirigente della Regione siciliana Gioacchino Genchi – a cui una sentenza del giudice del lavoro ha dato ragione – è stato organizzato stamane davanti all’assessorato al Territorio, in via Ugo La Malfa, a Palermo. Vi hanno preso parte i componenti della segreteria di Fp-Cgil Sicilia, lavoratori ed esponenti politici: i segretari regionale di Sel, Prc-Fds e Idv Erasmo Palazzotto, Antonio Marotta e Fabio Giambrone. A Genchi è arrivata anche la solidarietà di Leoluca Orlando, mentre hanno fatto tappa al sit-in il consigliere comunale Antonella Monastra e Davide Faraone, consigliere comunale e deputato regionale del Pd. L’atto di reintegro del funzionario, emesso a dicembre, è stato notificato al dirigente generale del dipartimento Ambiente, Giovanni Arnone, all’inizio di gennaio, ma la procedura non è ancora stata avviata. “Il governo Lombardo – dice il segretario generale di Fp Cgil, Michele Palazzotto – si vanta di avere impedito la realizzazione i termovalorizzatori ma questo non sarebbe mai avvenuto se nel 2006 Genchi non avesse bloccato le procedure sul piano tecnico amministrativo”. Estromesso da ogni incarico 5 anni fa, Genchi ha iniziato una lunga vertenza rivolgendosi anche al giudice del lavoro che gli ha riconosciuto il raggiungimento di tutti gli obiettivi assegnategli, sconfessando le decisioni dell’allora dirigente generale Pietro Tolomeo e di due giunte regionali

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12 Marzo 2012, 17:41

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