Sms per il pagamento | Incastrati presunti scafisti

24 Aprile 2014, 18:39

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RAGUSA – Hanno ricevuto sui loro telefoni cellulari dall’organizzazione con la quale erano in contatto un sms in arabo che assicurava il pagamento elettronico di quasi 20 mila euro ad avvenuto approdo. Questa è stato uno degli elementi che, insieme alle testimonianze dei migranti, hanno portato al fermo avvenuto ieri da parte della Squadra Mobile di Ragusa, carabinieri di Pozzallo e Guardia di finanza di Pozzallo dei due tunisini sospettati di essere i responsabili della traversata di 191 eritrei, di cui 125 adulti, 55 donne e 11 minori, che furono soccorsi a sud di Malta e poi portati nel porto di Pozzallo (Ragusa). A controllare i telefoni cellulari dei due, Mouhamed Brabra, di 39 anni, e Hassen Belaid, di 24, sono stati gli agenti della Squadra Mobile durante le indagini, che hanno esaminato le conversazioni avute con il resto dell’ organizzazione I due tunisini sono stati rinchiusi nel carcere di Ragusa.

(Fonte ANSA)