06 Maggio 2017, 15:41
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PALERMO – Tirano un sospiro di sollievo le 5mila famiglie palermitane escluse dalla social card, l’aiuto economico per le famiglie indigenti i cui fondi Sia, Sostegno inclusione attiva, sono stati stanziati dal ministero del Lavoro e dell’Economia. Dal 2 maggio, infatti, in tutta Italia sarà più semplice accedere al bonus economico: è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto firmato dal ministro Giuliano Poletti per la modifica dei criteri d’accesso, ora meno rigidi, alla misura ponte messa in atto dal governo nazionale fino alla definitiva attivazione del Reddito di inclusione. “Il fine – si legge nella nota pubblicata sul sito del Ministero – è quello di ampliare considerevolmente il numero di beneficiari per avvicinarsi alla copertura di tutte le famiglie con minori in condizioni di povertà”.
Dallo scorso settembre, per esempio, solo a Palermo sono state presentate più di 7mila richieste d’accesso ai bonus, che vanno dagli 80 ai 400 euro, ma a causa dei vecchi parametri, le richieste accettate erano state solo 2mila. La stessa cosa era successa anche in altre città, come a Genova dove su più di mille richieste ne erano state accettate solo un centinaio. Adesso però l’accesso sarà molto più semplice, dando nuova speranza a tutte quelle famiglie che erano state escluse nonostante le difficili condizioni economiche. I soggetti a cui destinare l’aiuto economico venivano selezionati in base a criteri economici precisi: avere un Isee non superiore ai 3 mila euro, non avere assegni di disoccupazione. E ancora, avere minori e disabili a carico, non possedere alcun tipo di mezzo di trasporto e infine il numero dei componenti della famiglia gioca anch’esso un ruolo fondamentale. Tutto questo, nell’ormai vecchio regolamento, concorreva ad ottenere un punteggio: 45 era il numero che dava l’accesso agli aiuti economici. Da oggi invece la soglia da raggiungere è di 25 punti: “Ciò significa – si legge ancora sul documento del ministero delle Politiche sociali – che buona parte delle famiglie con un Isee fino a 3mila euro in cui sia presente almeno un figlio minorenne o disabile o ci sia un figlio in arrivo, potranno ora accedere al beneficio”. Ma le novità non finiscono qui: le famiglie composte da un solo genitore e da figli minorenni avranno diritto anche a un incremento di 80 euro del bonus economico, che si applicherà anche agli attuali beneficiari della social card. Altre modifiche riguardano le famiglie con persone disabili e non autosufficienti. Per quest’ultime si innalzerà la soglia di eventuali altri trattamenti economici percepiti compatibili con la social card.
Potranno quindi tornare a sperare le 5mila famiglie di Palermo che non avevano mai accettato la loro esclusione. “Queste persone, nel caso soddisfino i nuovi requisiti – scrive il Ministero – si vedranno riconosciuto il beneficio d’ufficio nel caso in cui abbiano presentato la domanda nelle ultime settimane, oppure saranno contattate direttamente dall’Inps che le informerà della possibilità di ripresentare la domanda”. “Ci riteniamo soddisfatti – afferma il consigliere della prima circoscrizione di Palermo Antonio Nicolao, da mesi al fianco di molte famiglie escluse dal bonus economico che lo scorso gennaio avevano anche protestato davanti la prefettura di Palermo -. Il nuovo schema adottato dal Governo conferma le nostre ragioni, era necessario allargare la platea dei beneficiari. Si potranno utilizzare questi fondi per aiutare un numero maggiore di famiglie in difficoltà”.
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06 Maggio 2017, 15:41