Soffocò la figlia a Librino |Assolta in Appello per incapacità

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06 Novembre 2013, 08:55

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CATANIA -Assoluzione per incapacità di intendere e di volere. La corte d’Assise d’Appello di Catania ha riformato la sentenza di primo grado per Claudia Barbera, la donna di Librino che nel luglio del 2009 aveva ucciso la propria figlia di appena 40 giorni, soffocandola e che, in primo grado, era stata condannata a 12 anni di reclusione. Nel secondo grado di giudizio passa dunque la tesi delle difesa che ha puntato proprio sull’incapacità della donna, che attualmente si trova ricoverata in una struttura ospedaliera giudiziaria, al momento del tragico gesto. La notizia l’ha diffusa l’agenzia giornalistica Agi.

 

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06 Novembre 2013, 08:55

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