30 Giugno 2023, 17:00
1 min di lettura
LEVANZO (TP) – “La recente vicenda del solarium di Levanzo, oggi ancora in piedi nonostante la diffida della Soprintendenza a smontarlo e le tante contestazioni rilevate, deve farci riflettere sulla grave situazione generale delle coste siciliane, sempre più spesso aggredite da progetti che le snaturano e le deturpano irreversibilmente, privatizzandole di fatto e sottraendo ai cittadini la loro bellezza e la possibilità di promuovere un turismo più rispettoso della natura e dei luoghi”.
E’ quanto si legge in una nota di Legambiente Sicilia, che ha aderito alla mobilitazione in programma il 2 luglio nell’isola di Levanzo, promosso dal comitato di residenti e appassionati che da un mese chiede la demolizione della piattaforma in ferro costruita sugli scogli.
“Assistiamo ogni anno alla crescita esponenziale delle concessioni balneari, peraltro al di fuori di ogni minima pianificazione e compatibilità con la bellezza naturalistica e paesaggistica dei siti: stabilimenti e aree attrezzate a pagamento, bar, chioschi e ristoranti sulle spiagge; chiusura dei liberi accessi alle coste da parte dei proprietari delle villette private; afflusso di migliaia di bagnanti in alcuni siti senza alcuna regolamentazione, con affollamenti che impediscono una fruizione rispettosa, sostenibile e anche gradevole – prosegue Legambiente – La bellezza delle nostre coste, la presenza in molti tratti di emergenze naturalistiche rare e paesaggi unici, costituiscono un grande patrimonio che abbiamo la responsabilità di preservare”.
La manifestazione si terrà domenica, a partire dalle 11. “Trascorreremo insieme una giornata di sensibilizzazione, con bagni di mare, degustazioni e raccolta della plastica che il mare ferito ci restituisce”, conclude Legambiente.
Pubblicato il
30 Giugno 2023, 17:00