Paperone non abita più all’Ars

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28 Marzo 2013, 12:50

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PALERMO– Tempi duri, ma non troppo, in termini assoluti. All’Assemblea regionale i Paperoni sono scomparsi, rispetto alle altre epoche. Ma nessuno se la passa male, se è vero che ci sono quaranta deputati regionali che dichiarano un reddito superiore ai 120 mila euro all’anno. Ovvero diecimila euro al mese. I dati, riportati oggi dal quotidiano Repubblica, raccontano come i due più ricchi siano il vicepresidente dell’Ars Salvo Pogliese ed il presidente della commissione per i rapporti con l’Unione europea Francesco Cascio. Il primo, 41enne commercialista catanese, dichiara un reddito di 274.754 euro, oltre ad otto case e partecipazioni in due società. Il secondo invece dichiara 238.988 euro, oltre a cinque case, tutte fra Palermo e provincia.

I due sono seguiti a breve distanza dal deputato di lungo corso Santi Formica. Il medico messinese, a Sala d’Ercole da cinque legislature, dichiara 213.529 euro. Sfiorano quota 200 mila euro anche il 63enne nebroideo Pippo Laccoto del Partito democratico ed il dirigente d’azienda trapanese Paolo Ruggirello, eletto con la lista Musumeci. I più ricchi sono i deputati di lungo corso, fra cui il presidente dell’Assemblea Giovanni Ardizzone (199.559 euro), l’udc Nicola D’Agostino (195.871) ed il democratico Filippo Panarello (193.273 euro). Fra i capogruppo il primo è Baldo Gucciardi con 190.395 euro, seguito da Toto Cordaro (161.097 euro), Lino Leanza (149.229 euro), Roberto Di Mauro (147.903 euro), Francesco Scoma (138.874 euro), Giuseppe Lupo (136.352 euro), Giovanni Di Giacinto (36.899 euro) e Giancarlo Cancelleri (14.168 euro). Non dichiarano il loro reddito invece Bernardette Grasso e Giuseppe Picciolo, rispettivamente capogruppo di Grande Sud e dei Democratici riformisti per la Sicilia.

In coda alla classifica i deputati del Movimento cinque stelle. L’acese Angela Foti dichiara un reddito pari a zero, mentre poco più alto è quello di Vanessa Ferreri (1363 euro). Meno di mille euro al mese dichiarano poi Claudia La Rocca, Valentina Zafarana, Stefano Zito, Gianina Ciancio, Giorgio Ciaccio, Francesco Cappello ed il vicepresidente vicario dell’Ars Antonio Venturino. Il grillino più “ricco” è invece il bagherese nato a Torino Salvatore Siragusa, che con il suo impiego da tecnico informatico dichiara un reddito da 33.553 euro. Sono due invece i deputati che sono a carico delle proprie famiglie, il 24enne figlio d’arte Toti Lombardo, che pure ha speso oltre 47 mila euro per la campagna elettorale, ed il 35enne professore universitario Giampiero Trizzino. Infine una curiosità, il grillino trapanese Sergio Troisi, paga le imposte nel Regno Unito, lavorando a Londra da circa dieci anni come ingegnere elettronico.

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28 Marzo 2013, 12:50

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