09 Aprile 2021, 11:52
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Soldi e utilità varie, quali ad esempio il prestito dell’autovettura, in cambio delle prestazioni sessuali della figlia tredicenne. La Squadra Mobile di Agrigento, guidata dal vicequestore aggiunto Giovanni Minardi, ha arrestato il padre della minore con la gravissima accusa di violenza sessuale aggravata in concorso.
Il provvedimento, eseguito questa mattina, scaturisce dal rigetto da parte della Corte di Cassazione del ricorso contro la misura cautelare emessa dal Tribunale del Riesame di Palermo. La terribile quanto drammatica storia giunge direttamente da un piccolo centro dell’Agrigentino. La vicenda aveva già registrato un primo sussulto investigativo lo scorso gennaio quando i poliziotti della Squadra Mobile arrestarono un anziano con l’accusa di violenza sessuale, anche dietro minaccia. I fatti sarebbero avvenuti tra il giugno ed il novembre 2019. L’anziano, come emerso dalle indagini, avrebbe pagato più volte il padre della tredicenne per poter abusare della figlia. Oggi si aggiunge un altro importante tassello a questa delicata vicenda con l’arresto del padre della minore accusato – così come l’anziano – di violenza sessuale aggravata.
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09 Aprile 2021, 11:52