“Soldi in più per i consulenti” | Crocetta: “Una speculazione”

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22 Aprile 2015, 16:00

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PALERMO- Mentre in bilancio il governo ‘congela’ 450 milioni di euro per comuni, precari e forestali fino a quando non saranno firmati gli accordi con lo Stato sull’Irpef (300 mln) e con la Cassa Depositi e prestiti sulla moratoria dei mutui (150 mln), la maggioranza che, ieri ha approvato il documento contabile in commissione Bilancio all’Ars, ha dato l’ok a un emendamento che aumenta di 100 mila euro il budget del presidente Crocetta per pagare i suoi consulenti, perché il governatore aveva sbagliato a fare i conti. A denunciarlo in conferenza stampa a Palazzo dei Normanni alcuni componenti di minoranza della commissione Bilancio, Vincenzo Vinciullo (Ncd), Giuseppe Milazzo (Forza Italia), Vincenzo Figuccia (Forza Italia) e Vincenzo Fontana, e il capogruppo del Pid-Cp Toto Cordaro, oltre a Riccardo Savona (Forza Italia). Cordaro ha evidenziato “l’imbarazzo” dell’assessore all’Economia Alessandro Baccei “quando gli abbiamo fatto notare che la commissione stava approvando l’emendamento per aumentare a 100mila euro la spesa dei consulenti di Crocetta”. “Ma qualcuno ha sferrato a Baccei un calcio sotto il tavolo”, ha riferito Cordaro.

“È una ignobile speculazione”. Così il presidente della Regione Rosario Crocetta replica alle opposizioni in merito all’approvazione in commissione Finanze all’Ars di un emendamento che ha incrementato di 100 mila euro il fondo per i consulenti del governatore. “È un budget ridicolo per un presidente della Regione, inferiore anche rispetto a quelli a disposizione di alcuni sindaci – dice Crocetta – I veri sprechi sono altri”. Rispetto ai dubbi sui 450 mln di entrate iscritte in bilancio nonostante manchino ancora gli accordi formali con lo Stato, il governatore assicura: “L’accordo c’è, lo ha detto anche Delrio: il bilancio è in equilibrio”.

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Rispetto all’anno scorso il budget per i consulenti della Presidenza della Regione cresce di 107 mila euro. E’ il frutto dell’emendamento governativo approvato ieri, col parere contrario delle opposizioni, dalla commissione Bilancio dell’Ars, che dopo il via libera al documento contabile ora sta esaminando la finanziaria. Nel bilancio dell’anno scorso il capitolo relativo ai consulenti della Presidenza ammontava a 143 mila euro, mentre la norma approvata in commissione stabilisce un incremento di 100 mila euro rispetto ai 150 mila già iscritti nella posta del bilancio depositato nel dicembre scorso ed emendato ieri. (ANSA).

(Fonte ANSA)

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22 Aprile 2015, 16:00

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