08 Luglio 2013, 12:51
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PALERMO – Forti temporali hanno colpito la Sicilia nelle scorse ore, provocando anche un’eccezionale nevicata sull’Etna: la cima del vulcano s’è imbiancata dai 2.800 metri in sù, e non era assolutamente grandine in quanto le temperature sono scese sotto lo zero a causa dei violenti fenomeni temporaleschi in un contesto stagionale di clima non certo caldo. Quest’estate, infatti, si conferma sempre più bizzarra: l’acquazzone che ha interessato Catania, infatti, ha fatto crollare la temperatura ad appena +23°C in pieno giorno nella città etnea, mentre sull’Etna sono stati misurati appena +7°C ai 1.800 metri di quota di Piano Provenzana, dove sono caduti ben 35mm di pioggia.
Oltre i 2.700/2.800 metri le temperature sono scese sotto lo zero e la precipitazione nevosa ha imbiancato la cima del vulcano come molto di rado accade nei mesi estivi. Anche Caltanissetta, Gela, Enna e altre zone della Sicilia centro/meridionale sono state colpite da piogge e temporali, ma quelli che si verificheranno nelle prossime ore saranno ancora più intensi, e in modo particolare nella giornata di oggi si registreranno forti temporali su gran parte dell’isola, e in modo particolare nelle zone centrali, tra le province di Palermo, Enna e Agrigento. Ma altri fenomeni temporaleschi colpiranno il Ragusano, il Siracusano, l’Etna e il Messinese, tra Nebrodi e Peloritani.
Non pioverà, invece, nell’estremo ovest, tra Palermo e Trapani, dove anche nella giornata di domenica il sole è rimasto del tutto indisturbato con temperature intorno ai +30°C, quindi comunque senza alcun tipo di caldo eccessivo e, anzi, inferiori rispetto alle medie del periodo. Questi fenomeni temporaleschi che si formano nelle zone interne, non arrivano su Palermo e Trapani grazie alle brezze di mare che dal mar Tirreno soffiano da nord verso sud tenendo lontani i cumulonembi dalla Sicilia occidentale costiera. Invece sull’Etna molto probabilmente tornerà subito la neve. (Meteoweb.eu)
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08 Luglio 2013, 12:51