24 Luglio 2021, 15:51
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Il Palermo prosegue il suo ritiro estivo pre campionato a San Gregorio Magno. Nella località in provincia di Salerno, diventata la sede temporanea del club rosanero, è arrivato il nuovo attaccante Giuseppe Fella. Nella giornata odierna, invece, si è presentato alla stampa l’attaccante scuola Roma Edoardo Soleri.
“Innanzitutto volevo ringraziare il presidente Dario Mirri e il direttore Renzo Castagnini per questa opportunità, un grazie anche ai tifosi che mi hanno scritto e sono qua a sostenerci. Negli anni ho fatto un po’ di gavetta possiamo dire, Palermo è una piazza importante che deve ambire sempre a vincere, quindi sono venuto qui per far vedere quello che valgo, forse negli ultimi anni non sono riuscito a dimostrarlo. Spero di poterci riuscire. In questi giorni stiamo lavorando molto con il mister, che mi ha fatto un’ottima impressione. Mi sto trovando bene sia con lui che con i ragazzi. Palermo ha una storia di attaccanti pazzesca, tra questi c’è Toni che è uno dei miei idoli. Ho anche parlato con Federico Balzaretti che si augurava potessi indossare questa maglia, mi ha detto che Palermo era una piazza speciale. Spero di poter fare bene come hanno fatto i miei predecessori, non sarà facile perché hanno fatto la storia del calcio. Nel mio piccolo cercherò di fare il massimo”.
Soleri ha poi parlato dei suoi compagni di squadra e della possibile concorrenza nel reparto offensivo: “Ho giocato contro molti dei miei compagni attuali, conoscevo Somma perché ho giocato con lui, Silipo l’avevo intravisto e anche Broh. Ci stiamo conoscendo sempre più, il ritiro serve per conoscersi e fare gruppo, cercare di creare la giusta connessione che ci servirà per tutto l’anno. Penso che una squadra come il Palermo che punta sempre al massimo è normale che ci sia concorrenza, credo sia una cosa normale che possa far bene alla squadra perché così in allenamento dai al massimo e poi fai bene in partita. La concorrenza mi stimola”.
Infine, il centravanti dei rosanero si è soffermato sulla trattativa che lo ha portato a firmare proprio con il Palermo: “La trattativa è stata veloce perché quando ho saputo dell’interesse del Palermo dal mio procuratore non ci ho pensato neanche un attimo, c’erano altre squadre ma essendoci il Palermo non era difficile scegliere. Avevo voglia di venire qui a Palermo. Le esperienza all’estero non mi hanno penalizzato, ho fatto una scelta un po’ controtendenza che mi ha comunque fatto crescere. L’obiettivo della squadra è vincere più partite possibili, siamo un gruppo ambizioso e non ci poniamo limiti”.
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24 Luglio 2021, 15:51