19 Novembre 2018, 14:22
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PALERMO – “Affidare all’Anas la gestione delle strade provinciali”. È il piano che il ministro per le Infrastrutture, Danilo Toninelli, intende portare avanti, così come annunciato durante il sopralluogo nei cantieri dell’Anas in Sicilia. Dopo il sopralluogo nel ponte Morandi, che collega Agrigento a Porto Empedocle e chiuso da un anno, Toninelli ha aggiunto: “Siccome oggi le Province non sono in grado di progettare e investire i soldi che hanno anche in cassa, è giusto che lo Stato faccia un passo avanti, si sostituisca alle Province. Le strade provinciali sono totalmente dissestate, vorremmo fare un passo avanti, entrare nelle strade provinciali attraverso Anas e gestire meglio la viabilità”. “L’Anas potrebbe anche supportare gli enti locali, che sono stazioni appaltanti piccole, per lo sblocco delle progettualità”, ha aggiunto il ministro, parlando della “progressiva acquisizione delle strade provinciali da parte di Anas, che sicuramente rispetto alle Province ha una possibilità di spesa e manutenzione nettamente maggiore”. “L’interessamento c’è – ha chiarito -. Ma è una interlocuzione che dovrò fare anche con il presidente della Regione Nello Musumeci”.
Toninelli è arrivato in Sicilia per fare sopralluoghi in alcuni cantieri della regione. Alle 12 al cantiere Himera e poi a Scillato sull’autostrada A19 Palermo-Catania per visionare il viadotto Imera I; il sopralluogo nella zona sottostante il viadotto Imera I, alle 14.20 sopralluogo nel cantiere della SS640 Agrigento-Caltanissetta in località Ponte San Giuliano (CL) e poi sopralluogo nel viadotto Morandi di Agrigento.
La nota dei sindacati edili. I sindacati degli edili hanno chiesto un incontro con il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, impegnato oggi e domani in una serie di sopralluoghi nei cantieri di Rfi e Anas sulla tratta Palermo-Caltanissetta-Agrigento. Domani, dopo l’incontro al comune di Vicari, con i sindaci dei paesi colpiti dall’emergenza maltempo, il ministro alle 10,40 sarà al cantiere della Bolognetta-Lercara, sulla superstrada Palermo-Agrigento. I sindacati degli edili saranno presenti in cantiere, con una delegazione di lavoratori, per rappresentare al ministro il loro punto di vista sui cantieri in corso in provincia di Palermo. “In occasione della sua visita, vorremmo cogliere l’occasione per un confronto sulle problematicità che riguardano la Bolognetta-Lercara ma anche parlare degli altri cantieri palermitani, del completamento del passante ferroviario, alla luce delle ultime decisioni dell’impresa, e dell’anello ferroviario – dichiarano i segretari di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil Ignazio Baudo, Francesco Piastra e Paolo D’Anca – Per quanto riguarda l’ammodernamento della Palermo Agrigento nel tratto Bolognetta–Lercara, le difficoltà in corso rischiano di avere conseguenze negative sul mantenimento dei livelli occupazionali e stanno rallentando, se non addirittura impedendo, la consegna e la fruibilità dell’infrastruttura”.
“C’è molta attesa da parte dei lavoratori, che vedono il loro futuro a rischio – proseguono i segretari di Feneal, Filca, Fillea – Il cantiere procede tra tante difficoltà. E siamo ancora in attesa di alcune decisioni che Anas doveva prendere rispetto alla modifica del progetto iniziale. Al ministro ribadiremo che questo è soltanto un lotto e che rimane aperto il tema del completamento di tutta la Palermo-Agrigento”.
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19 Novembre 2018, 14:22