Sorpresi ad abbandonare rifiuti |D’Anna: “Domani tutte le verifiche”

25 Febbraio 2018, 14:33

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GIARRE. La piaga delle discariche a cielo aperto lungo le strade resta un fenomeno, purtroppo, ben radicato nei comuni del comprensorio ionico etneo. E Giarre non fa eccezione. A nulla finora sono valsi gli appelli all’uso del numero verde per prenotare il servizio gratuito di ritiro degli ingombranti. Vuoi i lunghi tempi di attesa, vuoi l’assenza del benché minimo senso civico, le vie giarresi continuano ad essere invase da rifiuti di ogni genere.

Capita però, nell’era degli smartphone e dei social network, di essere sorpresi e immortalati da cittadini coscienziosi mentre si commettono illeciti ambientali. E’ quanto accaduto ieri sera in via Luigi Orlando a Giarre, nelle vicinanze dello stadio regionale. Due uomini, intorno alle 20 e 30 e dunque non in piena notte, hanno abbandonato una serie di oggetti a ridosso dell’impianto sportivo. Cassettiere, ante di armadi ed altro materiale ingombrante, provenienti da un edificio a pochi metri di distanza, hanno formato in poco tempo una discarica a cielo aperto. 

Si dice pronto ad approfondire l’episodio con gli strumenti a propria disposizione il sindaco di Giarre Angelo D’Anna, contattato telefonicamente. “ Farò fare tutti gli accertamenti del caso, anche alla luce di queste immagini e verificherò se ci sono telecamere in zona – dichiara il primo cittadino a LiveSiciliaCatania – Già domani mi attiverò con i vigili urbani. Se riusciremo a risalire agli autori ovviamente procederemo nei loro confronti. L’abbandono indiscriminato di rifiuti è sintomatico di un’assoluta mancanza di rispetto nei confronti del decoro della città. Per il ritiro degli ingombranti esiste un servizio attivo, che funziona e con tempi di attesa anche piuttosto brevi. Proseguiremo anche le campagne di sensibilizzazione, facendo uscire allo scoperto tanta gente che per tanti motivi non ha interesse ad adoperarsi perché il servizio funzioni come si deve. Il nostro compito – conclude Angelo D’Anna – è stanarli e indirizzarli al rispetto della legalità”