16 Luglio 2017, 11:34
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CATANIA – E’ stato ricostituito a Sigonella il 61° Gruppo di Volo dell’Aeronautica Militare Italiana che disporrà di velivoli a controllo remoto MQ1-C meglio noti come “Predator +”. Alla cerimonia ha presenziato il Comandante delle Forze da Combattimento dell’Aeronautica Militare Italiana, Generale di Divisione Aerea Silvano Frigerio, congiuntamente alle massime autorità civili e militare di Catania, Siracusa e delle due province.
Lo rischiaramento di questo modernissimo velivolo a pilotaggio remoto (VPR) rappresenta per la base di Sigonella un ulteriore mezzo per consolidare la sorveglianza sui cieli d’Italia e dell’intero Mediterraneo sia a i fini della sicurezza nazionale e dei paesi alleati che per la sorveglianza nell’ambito dei dispositivi “Mare Nostrum”, “Mare Sicuro” e “Triton” alcuni di questi messi in atto con le sinergie dei paesi alleati.
Il 61° Gruppo di Volo, oggi costituito, manterrà la sua dipendenza gerarchica dal 32° Stormo di Amendola e opererà mediante equipaggi del 28° Gruppo di Volo dotati del necessario back-ground per il pilotaggio e la manutenzione dei velivoli “Predator” oltre che con personale del 41° Sotrmo adeguatamente formato per gestire ogni evenienza legata alla presenza di questi VPR.
A completezza d’informazione va comunque detto che i velivoli “Predator” erano già operativi da Sigonella e ad oggi hanno effettuato oltre 1000 ore di attività di volo soprattutto nell’ambito del monitoraggio dei flussi migratori da vicino continente nord africano.
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16 Luglio 2017, 11:34