Sos dei piccoli editori all'Ars| "Grave crisi del settore" - Live Sicilia

Sos dei piccoli editori all’Ars| “Grave crisi del settore”

Lettera a tutti i gruppi parlamentari dell'Assemblea regionale siciliana: "Sostenere la cultura"

CORONAVIRUS
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PALERMO – In seguito alla grave crisi provocata dal coronavirus, gli editori librari siciliani hanno lanciato un sos a tutti i gruppi parlamentari dell’Ars affinché all’interno della ‘finanziaria’ che sarà discussa nelle prossime ore possa essere recepito un emendamento a sostegno del settore. “Le nostre realtà – si legge in una lettera inviata a tutti i gruppi parlamentari dell’Assemblea regionale siciliana – sono costruite dentro il valore delle relazioni, si nutrono di incontri, festival, fiere, rassegne culturali ed è tristemente prevedibile che questo mondo sarà tra gli ultimi a poter riaccendere la luce. Tutto ciò mette in grave crisi la stessa esistenza delle nostre strutture nelle quali operano centinaia di professionisti. Ci stiamo adoperando al fine di presentare un emendamento alla finanziaria che tenga conto di tale drammatica situazione e che si muova sul terreno non dell’assistenzialismo ma del supporto culturale alla Sicilia”.

“Vorremmo che tutte le forze parlamentari supportassero tale proposta – concludono – e nell’approssimarsi della giornata internazionale del libro, il 23 aprile, sarebbe davvero un bel segnale che la Sicilia potrebbe lanciare all’intero Paese”. I firmatari della lettera sono Navarra Editore, Edizioni Leima, Glifo edizioni, Aulino Editore, Il Palindromo, Mesogea, Splen Edizioni, Giambra editori, Istituto Poligrafico Europeo, Torri del Vento edizioni, Bonfirraro editore, Angelo Mazzotta Editore, 21 editore, Edizioni Kalos, Verba Volant edizioni, Margana, Nuova Ipsa Editore, Urban Apnea, Officina di Studi Medievali, Edizioni Arianna, Spazio Cultura Edizioni, Medinova Editore, Pietro Vittorietti editore, che propongono di modificare il comma 17 dell’art. 8 del ddl numero 733: dopo la frase “Le disposizioni attuative del presente comma sono adottate con deliberazione di giunta regionale su proposta dell’assessore regionale alle attività produttive”, con “Le disposizioni attuative del presente comma sono adottate con deliberazione di giunta regionale su proposta dell’assessore regionale alle attività produttive sentito il parere delle commissioni legislative competenti e riservando una quota non inferiore alle 500 migliaia di euro e non superiore a 1500 migliaia di euro per l’acquisto di prodotti editoriali tra i quali rientrano anche i libri pubblicati negli anni 2015/2019 dagli editori aventi sede legale in Sicilia che siano dotati di Isbn e regolarmente depositati presso la Biblioteca Centrale. In relazione all’acquisto dei prodotti editoriali, l’assessorato regionale Beni Culturali e dell’Identità Siciliana destinerà i libri acquistati da ogni impresa editoriale alle biblioteche comunali del territorio della Regione nella misura di 10 titoli dello stesso editore per ognuna delle biblioteche comunali operanti nel territorio della Regione”. (ANSA)


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