“Sos, salviamo il congiuntivo” | L’iniziativa in una scuola di Gela

24 Aprile 2013, 11:09

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di Andrea Cassisi

GELA (CALTANISSETTA) –  Una settimana fa aveva vinto le olimpiadi dei giochi matematici. Oggi, invece, è salito sul gradino più alto del podio per avere superato con successo, classificandosi al primo posto tra 24 suoi compagni di classe, l’Agòn sul… congiuntivo. È Luca Biundo, 11 anni, studente del IV Circolo didattico Luigi Capuana di Gela, dove si è tenuta una gara d’italiano tutta basata su una serie di esercizi sull’uso corretto del modo verbale congiuntivo. L’idea è stata dell’insegnante Rosalba Occhipinti, che nei giorni scorsi ha promosso la nascita dell’associazione “Sos, Salviamo il Congiuntivo” per “difendere e diffondere l’uso del modo congiuntivo”.

“Insieme con i miei alunni abbiamo preso a cuore – scherza l’insegnante – le sorti del congiuntivo e ci siamo riuniti in associazione per promuovere iniziative culturali allo scopo di eliminare le cattive abitudini e gli errori più diffusi sull’uso del congiuntivo. Spesse volte utilizziamo i verbi coniugati al congiuntivo in modo errato, tante volte addirittura non li utilizziamo proprio, ecco perché abbiamo pensato a valorizzare la lingua italiana ma soprattutto ad inculcare ai bambini un uso corretto ed appropriato fin dalla tenera età così che possano evitare brutte figure nei dialoghi e nelle scritture”.

Nella tanto attesa e temuta gara, i piccoli studenti hanno compilato il questionario correggendo errori e trasformando in maniera corretta la coniugazione dei verbi congiuntivi. Questi i nomi dei primi cinque classificati, decretati dalla giuria, composta da Dirigente Reggente Carmelo Guastella e dai docenti Rita Spataro e Lina Orlando: al primo posto Luca Biundo; segue Elvia Di Benedetto; medaglia di bronzo per Antonio d’Antoni; quarto e quinto posto rispettivamente per Simone Sanzo e Asia Maria Catania. Tutti portano a casa un pacco di libri offerti dal Kiwanis Club di Gela ed un buono sconto valido per l’acquisto di alcune narrative per ragazzi.

La notizia dell’originale e alquanto singolare idea dell’insegnante ha fatto il giro d’Italia per la felicità della scuola e della città di Gela. Anche il sindaco Angelo Fasulo ha inviato una lettera alla donna elogiando l’iniziativa “che fa parlare bene di Gela tra le testate nazionali. Presto incontrerò i bambini della Capuana per complimentarmi personalmente con loro – ha aggiunto Fasulo – e conoscere i vincitori di questa gara che sono sicuro, con l’impegno di tanti, dovrà essere istituzionalizzata”.