19 Luglio 2016, 18:47
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PALERMO – Quindici minuti non bastano a chi arriva o parte dall’aeroporto di Punta Raisi. Scaricare o caricare i bagagli in auto e salutare i propri cari che partono o sono appena giunti in città “merita più di un quarto d’ora di sosta”, dicono i viaggiatori “e non è giusto rischiare di prendere una multa per poco tempo in più”. Settanta euro per chi resta in sosta oltre i quindici minuti nell’area “Kiss&Go” gratuita, con un attento monitoraggio delle telecamere che rilevano le targhe delle auto in transito nella zona dedicata.
“In pratica – dice Stefano Di Giorgi – se l’aereo ritarda siamo costretti a pagare il parcheggio o veniamo multati. Oggi ho accompagnato mia figlia, mio genero ed i bambini che dovevano partire e abbiamo dovuto scaricare di fretta i bagagli, sono riuscito a malapena a salutarli per restare dentro il tempo di sosta consentito di 15 minuti”. All’esterno dell’area per gli arrivi, invece, a puntare il dito contro l’iniziativa nata da pochi mesi è Rosangela Consiglio: “Sono venuta a prendere mio nipote, ma dovrò spostare l’auto perché lui deve ancora ritirare il bagaglio che aveva in stiva. L’ideale sarebbe un parcheggio gratuito di mezz’ora, almeno nella stagione estiva, quando i voli sono più frequenti e il ritiro bagagli richiede maggior tempo”.
Ma le segnalazioni dei viaggiatori non si fermano qui. Maurizio Di Napoli è in attesa davanti ad uno degli ascensori del primo piano, è fuori servizio: “Gli altri due sono occupati in questo momento – io ho difficoltà motorie e attendo già da diversi minuti. Spero si tratti di un disagio a breve termine, i servizi di uno scalo devono andare incontro a tutti i tipi di esigenze”. La Gesap precisa che l’ascensore in questi giorni non è entrato in funzione perché sottoposto alle verifiche periodicamente previste per garantire sicurezza ai viaggiatori.
“Per quanto riguarda l’area “Kiss&Go – aggiungono dalla società di gestione del Falcone-Borsellino – consigliamo a chi si reca in aeroporto in auto e non ritiene sufficienti i 15 minuti di sosta gratuita, di optare per il parcheggio di un’ora. Con tre euro potrà evitare il rischio di una multa di settanta. Tuttavia per coloro che avessero esigenza di sostare oltre il tempo stabilito, è possibile spostare l’auto in uno dei parcheggi Gesap, dove si avranno a disposizione ulteriori 15 minuti gratuiti ed, eventualmente, è possibile rientrare nell’area “Kiss&Go” per sostare un altro quarto d’ora senza sborsare un centesimo. Stiamo inoltre valutando la possibilità della riduzione dei costi di parcheggio per le lunghe soste”.
Dall’area arrivi, quella in cui domani a mezzogiorno sarà inaugurata la nuova hall, a quella delle partenze, dove Fabrizio Lo Conte, in attesa del volo per Roma, indica un cantiere. “Vado via da Palermo sempre con l’amaro in bocca. Tra il caldo, presumo per una errata regolazione dell’impianto di climatizzazione, e le file interminabili ai controlli di sicurezza prima degli imbarchi i disagi sono all’ordine del giorno per me che viaggio settimanalmente dalla capitale. Il gate 6 dove spesso mi imbarco somiglia a un percorso di passione per chi deve raggiunger l’aeromobile”.
La società che gestisce i servizi aeroportuali spiega che “quel cantiere sarà presto rimosso perché era stato realizzato per la sostituzione di una scala mobile. Ne abbiamo già sostituito otto, che funzionano tutte con tecnologie basate sul risparmio energetico. E’ stata inoltre installata la porta girevole nella zona hall delle partenze, che ha rimpiazzato quelle scorrevoli: l’aria condizionata in questo modo non si disperde – sottolineano da Gesap – e la temperatura resta costantemente fresca. In merito alle file agli imbarchi è inevitabile che, specie in estate, il massiccio traffico di passeggeri, si tratta di mezzo milione di viaggiatori al mese, comporti un minimo rallentamento, soprattutto ai controlli, in questo periodo più minuziosi”.
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19 Luglio 2016, 18:47