29 Ottobre 2019, 18:40
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In queste ore un lotto di farmaci contenente il principio attivo dello Xanax, l’Alprazolam, è in fase di ritiro dal mercato Usa. Lo ha disposto il colosso farmaceutico Mylan Pharmaceuticals sul proprio sito ufficiale, sostenendo che il lotto può potenzialmente contenere una “sostanza estranea”. Un nuovo caso che si aggiunge a quelli recentemente scoppiati nel resto del mondo, anche in Italia.
“Ci si aspetta che l’impatto clinico dovuto al materiale estraneo, se presente, sia estremamente raro – spiega l’azienda -, ma il remoto rischio di infezione per il paziente non può essere escluso”. Mylan precisa anche che al momento non ha ricevuto alcuna segnalazione di eventi avversi legati al lotto in questione, prodotto negli Stati Uniti tra luglio e agosto del 2019. Alla scoperta è seguita una comunicazione capillare diretta a distributori e consumatori. L’attenzione rimane alta: l’Alprazolam è un principio attivo molto comune, impiegato nel trattamento di attacchi di panico e disturbo d’ansia, prescritto anche per dare sollievo a breve termine in presenza di sintomi ansiosi.
Il caso si inserisce in un contesto di ritiri e ‘scoperte’ sempre più intricato, che vede protagonisti alcuni farmaci usati tutti i giorni dalla popolazione mondiale. In Italia e in Europa, per esempio, continua a suscitare polemiche e indignazione il ritiro dal mercato di diversi lotti contenenti Ranitidina, principio attivo usato per contrastare diverse patologie gastriche: secondo l’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) e l’Ema (Agenzia europea per i medicinali), vari farmaci tra cui Zantac e Buscopan presentavano impurezze potenzialmente cancerogene.
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29 Ottobre 2019, 18:40