23 Settembre 2011, 17:08
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Spazi in rete sull’asse Siracusa-Lampedusa-Malta per favorire l’innovazione sociale e la circolazione di idee nel Mediterraneo, rivitalizzare il tessuto sociale e creare opportunità di impresa sostenibile per i giovani. E’ quanto si propone il progetto “Euro-South Hub” presentato nel campus dell’Università di Malta a Msida.
Il progetto – che vede capofila il Dipartimento di Architettura dell’Università di Catania con la partnership dell’Università di Malta (tramite la Facoltà di Tecnologie dell’informazione e della Comunicazione dell’Università, la Facoltà di Scienze dell’Educazione e l’Edward de Bono Institute), del Comune di Siracusa, di Confcooperative Siracusa e dell’Istituto onnicomprensivo Luigi Pirandello di Lampedusa – è finanziato dal programma della Commissione Europea Italia Malta 2007-2013 e prevede la creazione di un centro di ricerca, lo scambio di esperienze, idee, servizi e iniziative di innovazione sociale, sul modello già realizzato in circa 30 città in tutto il mondo attraverso la creazione di spazi “Hub”, nell’ambito dell’omonimo network “The Hub” (www.the-hub.net).
In particolare è prevista la realizzazione di uno spazio fisico a Siracusa, “The Hub Siracusa”, dove imprenditori sociali, creativi e professionisti possono accedere a risorse, confrontarsi e avere idee innovative, sviluppare relazioni utili, individuare opportunità di mercato per dare risposta alla domanda di un futuro più sostenibile. Una “succursale” di tale spazio sarà realizzata a Lampedusa, presso la scuola Pirandello. L’Università di Malta fungerà essa stessa da Hub e curerà la realizzazione di una piattaforma digitale utile a favorire l’interazione tra i tre diversi poli del progetto.
A Siracusa, “The Hub” sarà realizzato nei locali messi a disposizione dal Comune, in via Mirabella 29 a Ortigia, nell’edificio dell’assessorato alle Politiche culturali. «Questo progetto ha un impatto importante – afferma Mariella Muti, assessore alle Politiche culturali del Comune di Siracusa -. Mentre l’attività di riqualificazione urbana di Ortigia è già consolidata, questa è la prima vera iniziativa rivolta al tessuto sociale. Con la realizzazione dell’Hub attiviamo concretamente una politica di integrazione sociale e al contempo di innovazione. Lo scopo è mettere in rete idee creative e imprenditorialità sostenibile, un laboratorio interessante rivolto non solo ai giovani e che ci pone in modo attivo al centro del Mediterraneo, oggi sempre più fulcro della scena internazionale sulle questioni politiche e sociali».
«Crediamo molto nella creazione dell’Hub di Siracusa connesso con quello di Lampedusa – dice Francesca Castagneto, coordinatore scientifico del progetto Euro-South Hub – Il Dipartimento di Architettura dell’Università di Catania si occupa anche delle tematiche di rivitalizzazione del territorio e dunque questo progetto ci vede in prima linea nel processo di riattivazione sociale di Ortigia (con ricadute su tutta Siracusa) e di Lampedusa, guardando sia alle potenzialità del territorio sia ai problemi della comunità che ci vive. Ma l’obiettivo è anche sviluppare idee innovative per fare in modo che possano diventare potenziali attività di impresa sostenibile».
L’Hub di Siracusa avrà una “filiale” a Lampedusa, nell’Istituto onnicomprensivo Luigi Pirandello. «Nella nostra isola molti ragazzi vanno via perché non ci sono possibilità di crescita ulteriore, lavorativa e culturale – dice Paola Dragonetti – Lo spazio Hub può essere un luogo in cui i nostri giovani possono provare a costruire un futuro a Lampedusa, legato all’isola, anche creando uno sbocco professionale. Ci sono diverse associazioni di ragazzi che vogliono restare, vogliamo coinvolgerli per farli interagire e collaborare con altre realtà, anche internazionali, senza essere costretti a lasciare Lampedusa, che ha bisogno dei suoi giovani».
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23 Settembre 2011, 17:08