Spacciatori tornati al lavoro| Sette arresti in un giorno

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19 Maggio 2020, 16:00

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PALERMO – Sette arresti in un giorno. La fine del lockdown segna anche il massiccio ritorno al lavoro degli spacciatori. I carabinieri della compagnia di Cefalù hanno arrestato Modul Botayang, 19 anni, di origine gambiana e ospite del centro di prima accoglienza di Caltanissetta. Di rientro da Palermo è stato trovato in possesso di tre panetti di hashish. È il terzo caso in pochi giorni: deve esserci un ponte della droga fra le due città siciliane.

Nel quartiere Ballarò sono stati arrestati James cadeh Burty, 29 anni, e Giuseppe taormina di 27. Gli altri arresti sono stati effettuati, due a Cinisi uno a Monreale (Manfredi Lo Presti) ed uno nel quartiere Sperone (Pietro Lauricella).Complessivamente sono stati rinvenuti oltre 500 grammi di droga tra hashish, marijuana e crack.

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Nel quartiere” Zen 2” i carabinieri hanno scovato dentro un capanno in via Sandro Pertini quasi due chili e mezzo di marijuana e due chili di hashish, suddivisi in 20 panetti, una bustina di cocaina, 59 cartucce di vario calibro per pistola e fucile e due personal computer. Nel caso della marijuana non è escluso che fosse stata coltivata da qualche parte nello stesso quartiere, mentre l’hashish doveva essere suddiviso in zona e immesso nella piazza dello spaccio.

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19 Maggio 2020, 16:00

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