Spaccio di cocaina a Catania |Arrestata un’intera famiglia

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18 Ottobre 2012, 10:06

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CATANIA – La squadra mobile di Catania ha tratto in arresto una famiglia di pusher dedica allo spaccio di cocaina. Secondo gli inquirenti il gruppo era vicino al Clan Ercolano – Santapaola.  Una famiglia dedita al traffico di cocaina. Una mamma e tre figli che si occupavano di spacciare droga nel centro storico di Catania, in particolare nel cortile situato nei pressi di via Spedaletto, conosciuto dai catanesi come “Piazza San Cocimo”, sono stati arrestati dagli agenti della Squadra mobile etnea su disposizione della Direzione distrettuale antimafia di Catania. Agli arresti domiciliari è finita Maria Grimaldi, 69 anni, mentre i tre figli Angelo, Antonino e Rosario Testa, rispettivamente di 43, 40, 37 anni ed un parente Luciano Salanitro sono stati tradotti nel carcere di Piazza Lanza con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al commercio e alla cessione di traffico di sostante stupefacenti.

Ad incastrare la famiglia-pusher, sono state le immagini riprese dal sistema di videosorveglianza posto dagli agenti che ha registrato e documentato i vari momenti delle fasi di spaccio: dall’acquisto alla consegna delle dosi di cocaina. Necessario è stato l’ausilio delle telecamere in quanto la conformazione della piazza di spaccio, con la presenza di diversi caseggiati diroccati, non permetteva di poter garantire il controllo del territorio da parte della polizia anche perché nei pressi del cortile è ubicata l’abitazione della famiglia-pusher.

Le indagini tecniche avviate dal mese di novembre del 2011 hanno permesso di ricostruire il modus operandi dell’attività di spaccio della famiglia di spacciatori, che secondo gli inquirenti sarebbe affiliata al clan Ercolano -. Santapaola. Ogni giorno venivano effettuate una decina di consegne di cocaina , a dosi di 20 o 30 grammi, a gruppi di tossicodipendenti o ad altri pusher che poi la rivendevano nel mercato illegale della droga.

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Gli indagati, nell’attività di spaccio, non avevano ruoli precisi ma intercambiali. Solo la madre, Maria Grimaldi, aveva solo un compito di supervisione e gestione in quanto lo smercio e la consegna della droga, con il relativo compito di incassare il denaro, richiedeva una certa celerità necessaria per poter sviare i controlli delle forze dell’ordine. Nel corso dell’operazione gli agenti della squadra mobile hanno sequestrato in misura preventiva un’auto, quattro motocicli e una somma di 12.350 euro.

 

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18 Ottobre 2012, 10:06

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