Cronaca

Spaccio e controlli anticovid|Le operazioni della polizia

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08 Ottobre 2020, 12:38

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CATANIA – Nella giornata di ieri personale delle Volanti ha arrestato il catanese Caruso Andrea, classe 93 per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Un equipaggio di volante, durante il servizio di controllo del territorio, ha proceduto all’identificazione di un giovane che sostava con fare sospetto all’interno di un’autovettura nei pressi di una via del centro.  Considerato l’evidente nervosismo mostrato dal ragazzo, gli operatori lo hanno sottoposto a perquisizione personale, a seguito della quale sono stai rinvenuti, occultati nelle tasche del pantalone, 2 involucri di alluminio con all’interno 10,5 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, 0,25 grammi di cocaina e la somma di 560 euro, probabile provento dell’attività di spaccio. La perquisizione è stata estesa al veicolo, al cui interno sono stati trovati ulteriori sei involucri di alluminio contenenti 5 grammi marijuana. In considerazione di quanto accertato Caruso è stato arrestato e, su disposizione del P.M. di turno, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del giudizio di convalida.

Librino

Il personale del Commissariato Librino ha effettuato controlli volti contrastare l’illegalità diffusa nel quartiere e a verificare il rispetto delle misure anticovid da parte dei commercianti. Particolare rilievo assume il controllo eseguito in zona Vaccarizzo dove i poliziotti hanno fatto accesso all’interno di un’azienda agricola autorizzata alla coltivazione e vendita di canapa legale; giunti sul posto gli operatori hanno sorpreso 8 lavoratori in nero, 5 dei quali percettori di indennità di disoccupazione e/o reddito di cittadinanza. Fatto di rilievo è che nessuno indossava le mascherine né rispettava la distanza volta a prevenire il contagio da Covid-19. I lavoratori sono stati segnalati alle Autorità competenti e il titolare dell’azienda, tale G. D. di anni 50, è stato sanzionato e gli è stata inflitta anche la sanzione accessoria della chiusura per 5 giorni dell’azienda per il mancato rispetto delle norme antiCovid19.

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Durante le operazioni di polizia sono anche stati trovati e sequestrati penalmente cumuli di rifiuti speciali pericolosi non bonificati, nello specifico matasse di cavi elettrici in parte combusti, riversati sul terreno; per tale motivo, il titolare è stato anche indagato in stato di libertà per il reato di gestione illegale di rifiuti speciali pericolosi. Ulteriori controlli di polizia eseguiti in Viale Grimaldi, hanno consentito di indagare e il pluripregiudicato, M. F. di anni 47; per il reato di evasione. L’uomo è stato sorpreso all’interno dell’abitazione di un altro pregiudicato M.F. di anni 30, in atto sottoposto agli arresti domiciliari, in compagnia di altri 2 pregiudicati P. F. e M. S., entrambi di anni 34,i quali al fine di evitare la perquisizione e i previsti controlli, hanno opposto resistenza spintonando i poliziotti e poi si sono barricati in casa. Per tale motivo, M. F. è stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari; gli altri soggetti sono stati indagati in stato di libertà per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.

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08 Ottobre 2020, 12:38

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