07 Aprile 2017, 13:33
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PALERMO – Le elezioni sono sempre più vicine e tutti gli schieramenti politici che si sfideranno cominciano a delinearsi con chiarezza. Come quello dell’unica candidata donna, Nadia Spallitta, che ha incassato l’appoggio dei Verdi: il sole che sorride sarà il simbolo ufficiale dell’unica lista a suo sostegno. Lo hanno annunciato in un incontro pubblico davanti all’ingresso chiuso del parco Ninni Cassarà la stessa Spallitta con Angelo Bonelli, leader nazionale del partito ecologista: “Nadia è l’unica candidata di rottura in questa competizione elettorale. Lei non nasconde il simbolo, perché il nostro non porta con sè errori e incurie da dimenticare. Oggi come fa un cittadino – ha sottolineato Bonelli – a dare il suo voto a chi insegue inciuci, nascondendo dietro false liste civiche partiti e amministratori che hanno messo in ginocchio questa città”. Insomma anche la scelta di fare il comizio davanti al parco di via Basile non è stata affatto casuale: “Questo parco chiuso è il segno evidente del fallimento di questa amministrazione comunale – ha detto Bonelli – Perché quando un sindaco non è in grado di aprire un parco e restituirlo ai cittadini, questo è il sintomo drammatico“.
Megafono in mano e sostenitori raccolti in cerchio intorno ai due leader, Spallitta e Bonelli tornano allo stile dei vecchi comizi: “Io penso che si debba uscire dalle sale e dai palazzi e tornare a vivere un rapporto diretto con i cittadini. Vogliamo far tornare la politica arte nobile che si occupa del bene della gente. Vogliamo tornare a parlare di ambiente proponendo premialità per chi fa la differenziata, ma anche istituendo dei centri per il baratto. Vogliamo parlare anche di mobilità non invasiva – ha spiegato Spallitta – non vogliamo il tram in centro, le nostre vie non sono fatte per accogliere mezzi così. Investiamo invece su un bike e car sharing reali. Insomma torniamo a chiedere ai cittadini cosa pensano”.
Una candidatura di rottura la definisce la stessa Spallitta, una candidatura “dedicata ai soggetti più deboli di questa città. In cento anni a Palermo c’è stato solo un sindaco donna – ha aggiunto – in questa città c’è anche un problema di pari opportunità. Per questo faccio appello a tutte le donne. Insieme possiamo cambiare tante cose”. Un crogiolo di identità diverse sostengono la candidata: la rete di associazioni Comitati civici che fa capo a Giovanni Moncada, che non ha nulla a che vedere con il gruppo consiliare composto da Filippo Occhipinti e Gaspare Lo Nigro che hanno abbandonato Ferrandelli per sostenere Leoluca Orlando, l’associazione per i senza alloggio con il suo rappresentante Toni Pellicane, che ha cambiato idea rispetto all’intenzione originaria di sostenere il leader de I Coraggiosi Fabrizio Ferrandelli, e ancora artisti, docenti, avvocati. Presenti all’iniziativa tanti dei candidati al consiglio comunale: l’agente di Polizia municipale Fabrizio Romeo, il campione di canottaggio Luca Moncada, Giuseppe Speciale rappresentante del personale ATA, l’artista Antonino Gaeta, Andrea Teriaca che lavora a mercato delle pulci, l’artista Santo D’Alia, la docente e avvocato Rosaria Failla, Claudia Sortino, Antonello D’angelo, Maria Olinda Martino, Giuseppe Giucastro funzionario della Corte dei conti, l’avvocato Eveline Gattuso, l’operatrice Almaviva Laura Vitale.
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07 Aprile 2017, 13:33