Sparatoria allo Zen| Scatta l’arresto per un giovane rom

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17 Marzo 2015, 10:01

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PALERMO – Tentato omicidio, ricettazione, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. Sono queste le accuse per Robert Milankovich, 22 anni, italiano di etnia rom, che è stato interrogato per tutta la notte in Questura, dove si trova tuttora. Sarà ora il gip del Tribunale a convalidare o meno l’arresto del ragazzo che viveva nel campo nomadi della Favorita ed è stato fermato nel tardo pomeriggio di ieri dopo un lungo inseguimento da parte della polizia. Un altro giovane, individuato in serata e condotto negli uffici della squadra mobile, è stato rilasciato dopo diversi accertamenti. Prosegue quindi la caccia a chi si trovava in auto con lui quando un agente è stato ferito in via Rocky Marciano, allo Zen.

Il conflitto a fuoco è nato dopo il tentativo, da parte dei poliziotti, di fermare la Hyundai Atos su cui il ragazzo si trovava: un’auto sospetta perché rubata ed utilizzata per mettere a segno diverse rapine a mano armata. La macchina ha accostato ed uno dei due ha fatto fuoco contro gli agenti: la polizia ha risposto con due spari, per questo il complice del 22enne sarebbe rimasto ferito.

Ciò nonostante è riuscito a scappare. Milancovic si è dato ad una folle corsa in auto fino a via dei Quartieri, nella zona di San Lorenzo dove è stato individuato, l’altro giovane si sarebbe rifugiato tra i padiglioni dello Zen 2, dove ieri sera sono partite le ricerche palmo a palmo delle volanti e della squadra mobile. Gli investigatori non escludono che a bordo della macchina fuggita all’alt ci fosse un altro uomo.

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17 Marzo 2015, 10:01

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