Sparatoria in California: |almeno 14 vittime

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02 Dicembre 2015, 21:30

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SAN BERNARDINO. Hanno sparato all’esterno di un centro di servizi sociali, provocando secondo le prime stime almeno tre morti. Un commando di tre uomini bianchi, con passamontagna e tuta mimetica, è entrato in azione alle 11 locali a San Bernardino, una città che si trova a est di Los Angeles, in California. Armati di fucili, i killer hanno preso d’assalto la struttura, all’interno della quale lavorano circa 670 persone che si occupano di assistenza ai disabili.

AGGIORNAMENTO DELLE 21,32 La Abc parla di almeno 12 vittime. Secondo la stampa locale, però, il bilancio potrebbe essere addirittura peggiore: alcuni media parlano di almeno venti vittime. Almeno tre persone sono state dichiarate ufficialmente decedute. Secondo i siti dei quotidiani online locali, i killer sarebbero ancora in azione, e nei pressi dell’edificio preso d’assalto sarebbe stato rinvenuto un pacco sospetto. All’esterno dell’edificio ci sono molte persone sdraiate per terra.

AGGIORNAMENTO DELLE 21,41 Della situazione è stato informato il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, che riceve gli aggiornamenti dal consigliere per la sicurezza interna e il terrorismo Lisa Monaco. Sul posto è intervenuta l’Fbi, che ha avviato una ricerca dei killer scandagliando stanza per stanza l’edificio che ospita il centro per disabili. Due su tre potrebbero però essere fuggiti a bordo di un Suv.

AGGIORNAMENTO DELLE 22,03 Secondo fonti ospedaliere le vittime sarebbero “decine”. Tutta la zona che si trova intorno al centro per disabili, una vasta area compresa fra  Waterman Avenue e Park Center Circle, è al momento chiusa alla circolazione. I testimoni saranno trasportati lontano dalla zona grazie agli autobus della compagnia locale di trasporti. Una di loro ha raccontato di essere sfuggita ai killer, che hanno fatto irruzione nell’edificio, chiudendosi a chiave nell’ufficio.

AGGIORNAMENTO DELLE 22,24 Ancora in corso le ricerche del terzo killer. Fonti locali non escludono che possa essere a sua volta scappato. Rientra intanto l’allarme sul pacco sospetto: non si tratterebbe di una bomba. Secondo fonti investigative citate dalla Abc si tratterebbe di un attacco in stile militare, con una pianificazione strategica delle fasi dell’irruzione e della fuga.

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AGGIORNAMENTO DELLE 22,44 L’attacco, stando ai media locali, sarebbe avvenuto nel centro congressi della struttura, affittato per un party privato. Secondo il racconto dei testimoni i killer avrebbero iniziato a sparare all’impazzata sui passanti.

AGGIORNAMENTO DELLE 22,53 Obama parla alla Cbs: “Non conosciamo ancora il movente. Sembra che oramai abbiamo accettato questo tipo di incidenti. Ma questa non può diventare la normalità. Dobbiamo prendere delle misure bipartisan per garantite la sicurezza agli americani e rendere le sparatorie di massa rare invece che normali”.

AGGIORNAMENTO DELLE 23,14 Secondo il primo bilancio ufficiale della strage ci sarebbero almeno 14 vittime e almeno altrettanti feriti. Tutti gli edifici della zona hanno le porte sbarrate: vietato entrare o uscire. L’Fbi sta cercando il Suv nero descritto dai testimoni, ma sta cercando di rintracciare il killer che sempre stando ai sopravvissuti non sarebbe salito a bordo del veicolo.

AGGIORNAMENTO DELLE 23,44 Il capo della polizia locale, Jarrod Burguan, parla esplicitamente di “terrorismo interno”. Un’ipotesi sulla quale però l’Fbi non si pronuncia. I killer indossavano anche dei giubbotti antiproiettile.

AGGIORNAMENTO DELLE 0,06 L’Fbi conferma: tutti e tre i killer sono fuggiti.

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02 Dicembre 2015, 21:30

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