03 Maggio 2018, 20:57
2 min di lettura
NISCEMI (CALTANISSETTA) – Tre colpi di pistola al suo rivale per un amore conteso, lo ferisce a un piede e poi si uccide sparandosi alla testa. È accaduto ieri sera a Niscemi, in provincia di Caltanissetta, nel quartiere San Giuseppe, alla periferia sud del paese, dove Antony Mangiapane, 23 anni, ha ferito Salvatore Fidone, di 19, che guarirà in pochi giorni e che è stato soccorso dalla ragazza contesa. L’omicida è fuggito in macchina e poi si è ucciso.
Mangiapane, roso dalla gelosia, avrebbe covato da tempo la vendetta. Ma dopo aver sparato al rivale, preso dallo sconforto per il grave gesto, ha deciso di suicidarsi. Il suo corpo è stato trovato in fin di vita in contrada Canale, dove polizia e carabinieri, che erano sulle sue tracce, lo hanno raggiunto. Ma per lui non c’è stato nulla da fare. Il giovane ferito è stato accompagnato in ospedale, ma le sue condizioni, secondo i sanitari, non destano preoccupazione.
Aggiornamento
Non ci sarebbe una rivalità in amore tra Antony Mangiapane, di 23 anni, e Salvatore Fidone, di 19 anni, l’uomo che lui stesso ha ferito con un colpo di pistola a un piede, per poi suicidarsi sparandosi alla testa. Lo dichiara ai cronisti il dirigente del commissariato di polizia di Niscemi, Felice Puzzo.
Secondo questa nuova versione dei fatti Mangiapane sarebbe stato innamorato di una ragazza di 16 anni, vicina di casa di Fidone, che risulta sposato. La giovane sarebbe infatti amica della moglie di Fidone, che Mangiapane avrebbe fermato per strada chiedendole, in virtù di una vecchia amicizia, di aiutarlo nella corte che lui stava facendo alla giovane perchè accettasse di fidanzarsi.
Irritato dal racconto di questa insolita richiesta, Fidone ha duramente rimproverato, stasera, Antony Mangiapane, nel quartiere San Giuseppe. Ne è nato un alterco conclusosi nel sangue. Mangiapane ha estratto una pistola 9×21 e gli ha sparato tre colpi, ferendolo a un piede. Quindi sarebbe fuggito a bordo della sua utilitaria, ricercato da polizia e carabinieri in una sorta di caccia all’uomo che lo ha spinto a togliersi la vita. E’ stato ritrovato agonizzante nella sua automobile, in contrada Canale, a pochi km dalla Catania-Gela. Ma per lui ogni soccorso è stato vano. Fidone, invece, guarirà in pochi giorni.(ANSA).
Pubblicato il
03 Maggio 2018, 20:57