03 Settembre 2022, 13:32
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CATANIA – Gaetano Salici, arrestato nell’ambio delle indagini sulla rissa e sparatoria all’Ecs Dogana di aprile, torna in libertà. Lo ha deciso il Tribunale del Riesame di Catania. Il pilastro dell’ordinanza sta nell’incensuratezza dell’indagato, assistito dall’avvocato Tommaso Manduca. Il Tribunale del Riesame, collegio feriale presieduto dal giudice Roberto Passalacqua, ha ritenuto “sussistenti” i gravi indizi di colpevolezza in ordine alla partecipazione alla rissa “come emerge chiaramente dalle risultanze investigative”. Per i giudici, si legge nel provvedimento, è corretta l’identificazione di Gaetano Salici – contestata dalla difesa – fatta dalla Pg non solo sulla “scorta della visione delle immagini ma anche alla base delle dichiarazione testimoniale che descrivono il comportamento di Salici (“Gaetano, quello delle Salette”) e delle intercettazioni telefoniche che attestano la preoccupazione della mamma per le possibile conseguenze e e del timore dello stesso indagato” del possibile scoppio di “una guerra” che lo porta a lasciare Catania e recarsi da un amico. Per il Tribunale “preoccupazioni, timori e comportamenti del tutto incompatibili con la tesi del ferimento casuale e della sua estraneità alla rissa”.
Cosa porta alla scarcerazione? “Il Collegio ritiene che la pena che sarà irrogata al Salici verrà sospesa, tenuto conto della giovanissima età e dell’assenza di precedenti penali e giudiziari – argomenta il Tribunale – e tale giudizio non consente l’applicazione di alcuna misura cautelare”. Su queste basi ha disposto l’annullamento dell’ordinanza del gip e l’immediata liberazione. Da ieri infatti il 19enne ha lasciato il carcere di Ragusa dove era detenuto dall’arresto. Per lui è pendente il Daspo Willy di due anni che vieta di accedere ai locali pubblici emesso dal Questore.
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03 Settembre 2022, 13:32