03 Ottobre 2018, 11:14
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“Scusate, ho sbagliato”. Sono le parole di Luca Traini, autore del raid a colpi di pistola contro migranti a Macerata il 3 febbraio scorso, pronunciate durante il processo con rito abbreviato in Corte d’Assise. “Non provo nessun odio razziale – ha aggiunto leggendo frasi scritte su fogli – volevo fare giustizia contro pusher per il bombardamento di notizie sullo spaccio diffuso anche a causa dell’immigrazione: anche la mia ex fidanzata assumeva sostanze. In carcere ho maturato una nuova cognizione dei fatti”.
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03 Ottobre 2018, 11:14