17 Ottobre 2012, 20:32
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PALERMO – Otto milioni di euro in più. Tanto costerà, quest’anno, la bolletta dell’energia elettrica al comune di Palermo. Sembra incredibile, ma Palazzo delle Aquile, nell’emendamento tecnico al bilacio 2012, ha dovuto aggiungere sedici miliardi delle vecchie lire rispetto allo scorso anno per l’illuminazione pubblica, che comprende quella da strada e degli edifici comunali.
Un caro-bolletta del 30 per cento su cui il Comune sta facendo le dovute verifiche. “Stiamo effettuando dei controlli contatore per contatore – dice l’assessore al Bilancio Luciano Abbonato – per capire la causa dell’aumento, in sinergia con il settore Ambiente. Di questi otto milioni, però, tre sono del 2011 che il Comune non aveva mai pagato”. Ma anche così la bolletta risulta comunque salatissima.
“Basti pensare – spiega l’assessore – che solo il ‘pallone’ (la struttura comunale vicino lo stadio Barbera, ndr) ci costa 120mila euro l’anno di elettricità, per questo entro un mese sposteremo gli uffici Protezione civile, Statistica e Toponomastica. Inoltre, con i fondi Fas investiremo 15 milioni per il risparmio energetico in collaborazione con la Sispi”.
Al netto delle spiegazioni, però, visto che gli impianti sarebbero perfettamente funzionanti, sorge spontaneo il dubbio che lo spropositato consumo aggiuntivo di energia elettrica possa essere ricondotto, oltre che a qualche spreco, anche a pratiche non legali che, peraltro, non sarebbero nemmeno una novità a Palermo.
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17 Ottobre 2012, 20:32