27 Ottobre 2012, 20:01
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CATANIA – Il Daspo di cinque anni è scaduto ma non potrà tornare lo stesso allo stadio perché sul sistema computerizzato di emissione dei biglietti di Catania-Juventus appare la scritta “rivolgersi in Questura”. Rimane interdetto il Massimino a Antonino Speziale, uno dei due giovani ultra etnei condannati per la morte dell’ispettore capo di polizia Filippo Raciti, e lui annuncia querele e richieste di risarcimento danni.
Speziale domani, contrariamente a quanto annunciato, non andrà allo stadio ma, informano i suoi legali, gli avvocati Giuseppe Lipera e Grazia Coco, che “provvederà nei modi e nei termini di legge a promuovere azioni giudiziarie al fine che la amministrazioni interessate, pubbliche e private, sportive e di pubblica sicurezza, ottemperino quanto prima al provvedimento a lui favorevole”. Speziale, per la tragedia del 2 febbraio del 2007, con gli scontri che portarono alla morte dell’ispettore Filippo Raciti, per Antonino Speziale, è stato condannato per omicidio preterintenzionale a otto anni di reclusione. Contro la sentenza di condanna è pendente ricorso in Cassazione che si terrà il prossimo 14 novembre. Per gli scontri al Massimino il giovane ultras del Catania ha già scontato cinque anni di Daspo, disposti dal Questore.
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27 Ottobre 2012, 20:01