Speziale, richiesta di revisione |La Cassazione chiamata a decidere

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22 Aprile 2015, 20:22

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CATANIA –  La battaglia dei difensori di Antonino Speziale sulla revisione del processo che lo ha condannato per la morte dell’ispettore di polizia Filippo Raciti non si ferma. Domani la prima sezione penale della Cassazione dovrà decidere sulla richiesta del pg di “annullare l’ordinanza e rinviare per il giudizio di revisione alla Corte d’appello, sezione minorenni, di Reggio Calabria”. L’ordinanza da annullare è quella con cui la Corte d’appello di Messina aveva dichiarato inamissibile la richiesta avanzata dall’avvocato Giuseppe Lipera che sostiene la tesi del ‘fuoco amico’ come causa del ferimento mortale dell’ispettore: sarebbe stato colpito da un fuoristrada della polizia davanti allo stadio dove era in corso una guerriglia urbana. Per la Procura di Catania e anche per i giudici che lo hanno condannato invece Raciti sarebbe stato colpito da un sottolavello in lamierino lanciato a mo’ d’ariete da Speziale e Micale durante gli scontri al Massimino.

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Nella requisitoria il pg Luigi Riello sostiene che “la revisione della sentenza di condanna è ammessa anche se l’esito del giudizio possa condurre al ragionevole dubbio circa la colpevolezza dell’imputato a causa dell’insufficienza, dell’incertezza o della contraddittorietà delle prove di accusa”.

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22 Aprile 2015, 20:22

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