Spiagge, staccionate e tornelli: circolare dell'assessore Savarino

Spiagge, staccionate e tornelli: circolare dell’assessore Savarino

Vietate nuove installazioni

PALERMO – L’assessore regionale al Territorio della Sicilia, Giusy Savarino, ha emanato una circolare con cui invita i dirigenti competenti a verificare “la possibilità di richiedere modifiche alle autorizzazioni già rilasciate per staccionate o tornelli per l’accesso in spiaggia”.

La circolare

Nella circolare inoltre “si vieta il rilascio di nuove autorizzazioni per staccionate o altre strutture rigide che delimitino la battigia sulle spiagge. Le delimitazioni dovranno essere fatte con corde spostabili per consentire l’adeguamento alle condizioni di alta e bassa marea”. L’assessore vieta anche nuove installazioni di tornelli per l’ingresso nelle spiagge.

Nelle scorse ore è stato reso noto il contenuto della relazione della guardia di finanza sul caso della Italo-Belga di Mondello. Al centro ci sono i tornelli installati dalla società per salvaguardare la sicurezza degli abbonati ma che, secondo il deputato regionale Ismaele La Vardera, autore di un blitz nei primi giorni di agosto, di fatto impediscono l’accesso al mare.

“Mai più staccionate o tornelli”

“Mai più staccionate o tornelli nei lidi sulle spiagge della Sicilia. Ho già dato disposizione agli uffici competenti del mio assessorato perché non siano concesse autorizzazioni ad apparati di questo tipo che possano ostacolare l’accesso dei bagnanti alla battigia ed eventualmente, chiedere la modifica delle autorizzazioni già rilasciate per farli rimuovere. I cittadini devono avere sempre la possibilità di accedere al mare liberamente e gratuitamente”. Lo ha detto l’assessore regionale al Territorio e Ambiente Giusi Savarino che ha emanato oggi una circolare per stabilire il divieto di nuove autorizzazioni per impianti fissi che possano ostacolare il transito dei bagnanti. 

Savarino torna sulla vicenda degli accessi al lido di Mondello gestito dalla società Italo-belga e annuncia la prossima attivazione di un servizio di monitoraggio sulle concessioni rilasciate dalla Regione d’intesa con la Guardia costiera. 

“Dalla relazione della Guardia di Finanza – dice l’assessore – emergono irregolarità sui tornelli, per i quali non risulta alcuna autorizzazione specifica, andranno dunque rimossi. Quanto alle staccionate, risulta un’autorizzazione datata di anni fa sulla quale ho chiesto di effettuare ulteriori verifiche. Nessuna staccionata sarà più autorizzata, certi recinti sono insopportabili!”.

“Al di là della singola vicenda, il governo Schifani – prosegue l’assessore – è da tempo impegnato a regolare con atti concreti un sistema che aveva bisogno di chiarezza e pianificazione. Grazie all’azione di impulso del mio assessorato nei confronti degli enti locali, siamo passati da un solo PUDM, piano di utilizzo del demanio marittimo, a 93 redatti in un solo anno. Stiamo operando per garantire il rispetto delle norme nazionali ed europee sulla trasparenza e la libera concorrenza”.

Tutte le concessioni balneari andranno a gara di evidenza pubblica con linee guida emanate con il decreto assessoriale numero 34 del 19 febbraio 2025, che limitano i lotti per i concessionari e garantiscono il rispetto per la sostenibilità ambientale, incentivano le assunzioni di giovani, stimolano il plastic free, e sostengono le produzioni enogastronomiche locali.

“Sulle attuali concessioni (prorogate fino al 2027 dalla norma nazionale) ho sollecitato ispezioni su tutto il territorio regionale – ha infine aggiunto Savarino – lavoriamo con la Guardia costiera per attivare stabilmente, con fondi della Regione, un servizio aggiuntivo per effettuare controlli costanti sulle concessioni balneari per prevenire e scongiurare ogni forma di abuso”.

La nota di La Vardera

“Non posso che esprimere grande soddisfazione per la direttiva dell’assessorato regionale che non fa altro che scrivere la storia: tornelli e staccionate vanno rimossi dalle spiagge. Non si tratta solo di una vittoria per Mondello ma bensì per tutti i siciliani considerato che questa avrà effetti in tutta la regione. Una decisione da parte dell’assessore Savarino che arriva dopo il mio ordine del giorno che proponeva, durante la finanziaria, esattamente questo”.

Bisogna essere onesti intellettualmente e quindi ringrazio l’assessore Savarino per il coraggio e la grande forza di volontà, ed anche i deputati regionali Caronia, Schillaci e Cracolici che quando gli ho proposto di appoggiare il mio ordine del giorno l’hanno firmato immediatamente. Oggi si scrive un pezzo di storia siamo la prima regione d’Italia avamposto di giustizia e legalità le battaglie condotte in queste settimane oggi raggiungono l’obiettivo”. A dirlo il deputato regionale e leader di Controcorrente Ismaele La Vardera, dopo la nota emanata dall’assessorato Territorio e ambiente.


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