05 Novembre 2014, 07:59
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ROMA- Due giovani cristiani di trent’anni, una coppia, sono stati arsi vivi da una folla di musulmani provenienti da cinque villaggi a sud di Lahore, in Pakistan, che li accusavano di aver commesso blasfemia, per aver bruciato delle pagine del Corano. La donna era incinta. Lo comunica all’Agenzia Fides. I due, che lavoravano in una fabbrica di argilla, sono stati sequestrati e tenuti in ostaggio per due giorni, a partire dal 2 novembre, all’interno della fabbrica. Questa mattina sono stati spinti nella fornace dove si cuociono i mattoni.
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05 Novembre 2014, 07:59