Stabile, interviene Saggio: |“Lavoriamo al risanamento”

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26 Febbraio 2018, 20:16

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CATANIA – Teatro Stabile, il risanamento è possibile, ne è convinto il presidente Carlo Saggio. Tutto dipende dal piano che deve essere omologato dal tribunale. “Il piano di risanamento – spiega Saggio – è stato fatto, l’86% dei creditori ha detto di sì, manca l’assenso del giudice, ultima udienza è stata a dicembre e i magistrati stanno studiando le carte”.

Saggio ha ereditato una situazione difficile sul piano finanziario. “Abbiamo lavorato molto in questi mesi – continua il presidente del Cda dello Stabile – la situazione è molto difficile sul piano finanziario ed economico, c’è stato un grandissimo lavoro, ma il tribunale non ha ancora omologato”. Il presidente sottolinea che in questi mesi, “nel teatro c’è stata grande unità del consiglio e dei lavoratori e il rapporto con l’assessore regionale Pappalardo è buono, è avvenuto un incontro e lui si è mostrato molto pragmatico e istituzionale”.

Il presidente è soddisfatto della nomina della Sicignano come nuovo direttore artistico e risponde alle critiche di Vittorio Sgarbi. “Non si tratta di una nomina politica – dice Saggio – la Sicignano è stata votata dai consiglieri. C’è bisogno che ci facciano lavorare, siamo quasi riusciti a risanarlo economicamente, è una assoluta falsità che questo direttore sia stato nominato per motivi politici. Quello che ha detto Sgarbi è sbagliato. È stata scelta dal consiglio di amministrazione in piena autonomia e responsabilità”.

Saggio confida in una svolta che potrebbe avvenire nei prossimi mesi. In ballo c’è il futuro dello Stabile.

 

 

 

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26 Febbraio 2018, 20:16

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