“Stabilizziamo i vigili urbani| Il Comune non risponde”

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24 Ottobre 2018, 12:50

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PALERMO – “Il Corpo della Polizia Municipale di Palermo è gravemente carente in termini di organico, i caschi bianchi attualmente in servizio sono 1300 a fronte dei 2700 previsti in base ad un calcolo effettuato tra il numero della popolazione di Palermo e i parametri regionali previsti. Inoltre, di queste 1300 unità, 178 sono agenti inquadrati dal 2009 con contratti a tempo determinato che sono in scadenza tra i mesi di giugno e luglio 2019”. Lo dice Francesco Scarpinato, capogruppo dei “Democratici e Popolari” a Palazzo delle Aquile, membro della Sesta commissione che ha tra le sue competenze anche il Corpo della Polizia Municipale.

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“Ho presentato numerosi atti ispettivi chiedendo chiarimenti all’Amministrazione attiva in merito al processo di stabilizzazione per i 178 vigili urbani precari – continua il consigliere Scarpinato – in particolare sia sull’organigramma completo della Polizia Municipale, chiedendo precisazioni sul numero dei singoli componenti delle Unità Operative e la loro collocazione all’interno del Corpo, sia sulle modalità e i tempi che occorrono all’Amministrazione per dare mandato agli Uffici competenti di predisporre tutti gli atti consequenziali per avviare, ai sensi della normativa vigente, l’iter per la stabilizzazione a tempo indeterminato dei 178 vigili precari. Ma purtroppo l’Amministrazione ha, ancora una volta, risposto in maniera evasiva e non esaustiva. Secondo quanto previsto dall’articolo 20 della legge Madia, è prevista, per il triennio 2018-2020, l’assunzione a tempo indeterminato di personale non dirigenziale che risulti in servizio successivamente alla data di entrata in vigore della legge 124 del 2015 con contratti a tempo determinato presso l’amministrazione che procede all’assunzione, e che abbia maturato, al 31 dicembre 2017, alle dipendenze dell’amministrazione che procede all’assunzione almeno tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto anni. Al ricorrere di tali condizioni si può dare luogo alle stabilizzazioni del personale. Per questo motivo – afferma il consigliere Scarpinato – ho nuovamente invitato in audizione l’assessore al Personale affinché intervenga in Commissione per chiarire i termini di questa delicata situazione. A tal proposito chiederò all’assessore se sia stata posta in essere, dopo le mie numerose sollecitazioni, un’interlocuzione con il governo nazionale sull’argomento, ovviamente per studiare una soluzione, nelle pieghe della normativa vigente in materia e tenuto conto dell’unicità del provvedimento che a suo tempo gli organi centrali avevano adoperato per l’assunzione del personale. Se vogliamo offrire servizi di qualità, è assolutamente necessario e indispensabile trovare soluzioni che portino al più presto alla firma di un contratto di lavoro a tempo indeterminato che consenta, da un lato, la tutela dei lavoratori stessi e delle loro famiglie, e dall’altro una maggiore efficienza, funzionalità e qualità dei servizi erogati alla cittadinanza, tenuto conto che gli agenti della Polizia Municipale, unitamente alle forze dell’ordine, svolgono compiti fondamentali di presidio del territorio. Non si può più tergiversare – conclude Scarpinato – bisogna ormai agire, dicembre è alle porte”.

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24 Ottobre 2018, 12:50

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