22 Settembre 2021, 16:54
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PALERMO – L’ora X scatta ogni giorno intorno alle 14: l’ultimo dipendente va via e chiudono docce e spogliatoi, con buona pace di chi vuole correre e allenarsi in pausa pranzo o dopo l’ufficio. Succede allo Stadio delle Palme di Palermo, uno dei maggiori impianti sportivi della città, meta di atleti più o meno amatoriali che trovano a due passi dal Renzo Barbera un’oasi di verde. Un tempio dell’atletica da poco rimesso a nuovo e capace di ospitare gare nazionali, ma non di garantire la presenza di dipendenti il pomeriggio.
Una situazione che garantisce il servizio spogliatoio di mattina, quando l’utenza è relativamente poca, ma non il pomeriggio quando invece la maggior parte degli sportivi vorrebbe dedicarsi al moto. “Dopo le due non è più garantito l’accesso agli spogliatoi – dice Giuseppe Laudicina, responsabile tecnico dell’associazione Magma che si occupa di atletica e triathlon – Il che significa che non è possibile cambiarsi, né fare la doccia. Abbiamo chiesto spiegazioni e il problema sarebbe la mancata disponibilità di personale che lavori il pomeriggio pulendo i locali. Fino alle 14 il servizio è garantito, dopo non più e questo crea problemi a chi vuole fare attività sportiva durante la pausa pranzo o dopo l’ufficio. L’utenza è molto più numerosa nel pomeriggio, bisognerebbe almeno alternare”.
“Il personale allo Stadio c’è, ma va garantito anche il turno pomeridiano – spiega Danilo Girgenti, presidente della Ads Palermo Running – Le associazioni pagano puntualmente per fruire di questa struttura, la mattina siamo al lavoro e il pomeriggio, quando viene il 90% dell’utenza, non è possibile usare lo spogliatoio. Chiediamo che gli spogliatoi tornino accessibili il pomeriggio, è assurdo tenerli aperti di mattina quando non c’è quasi nessuno”.
Il servizio è svolto dal personale Reset che però alle 14 termina il turno e– come spiega a Livesicilia l’assessore comunale allo Sport Paolo Petralia Camassa – nessuno è disponibile a lavorare di pomeriggio neanche fra i dipendenti del Comune: “Non abbiamo personale che garantisca la pulizia di bagni e spogliatoi dopo le due, avvieremo però una verifica urgente con le Risorse umane per capire se ci sono unità da poter adibire a questo servizio nel rispetto dei contratti”.
“Mentre tutto il Paese gioisce per i successi dei nostri azzurri alle Olimpiadi e le società di atletica accolgono tanti giovani che sognano di diventare campioni, l’amministrazione ‘corre’ in direzione opposta e ‘mette ostacoli’ – dice il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Fabrizio Ferrara – Lo Stadio delle Palme è stata l’ultima struttura a Palermo a riaprire gli spogliatoi post Covid per poi richiuderli per mancanza del dispositivo per la lettura del green pass. Adesso la barzelletta dell’apertura part-time per mancanza di personale, con l’assessore che scopre il problema solo adesso quando basterebbe convocare un tavolo tecnico con Reset per risolvere il problema. Il sindaco e l’assessore allo Sport dimostrano di non avere idea del valore educativo e culturale che lo sport può dare, oltre ai benefici fisici che regala. Dello sport conoscono bene le passerelle dalle quali non mancano ogniqualvolta si disputa un evento a Palermo”.
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22 Settembre 2021, 16:54