Stagione venatoria a rischio| “Le casse regionali perdono milioni”

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05 Giugno 2012, 09:21

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“Ultima chiamata utile per mettere a punto il calendario venatorio; poi, se continua anche su questo tema il lassismo del governo Lombardo, le casse regionali perderanno dai cinque ai sette milioni di euro” questa la denuncia lanciata ieri da Nino Beninati, deputato regionale nelle file del Pdl.

Il calendario annuale della stagione venatoria per l’anno 2012, che dovrebbe essere inaugurata il primo settembre, non è ancora stato varato, inoltre, lo stesso calendario non può essere approvato se prima non viene varato il piano faunistico. Piano, della validità di sei anni, che si attende dal 2005.

L’anno scorso, infatti, gli appassionati siciliani sono stati in grado di rinnovare il tesserino e quindi avere il permesso di cacciare grazie ad una norma in deroga approvata in tempi brevissimi. “Il pantano istituzionale derivato dai continui rimpasti nel governo – dice il deputato messinese – si sta trasformando in sabbie mobili anche per i cacciatori siciliani i quali, permanendo questi folli ritardi nell’iter, finiranno per non rinnovare le licenze. Il mancato acquisto dei tesserini porterà a un danno erariale fino a sette milioni di euro. Presunte entrate, già conteggiate, ma che poi non ritroveremo effettivamente nel bilancio regionale. Senza parlare delle perdite consistenti che subirà tutto l’indotto legato al mondo della caccia, in primo luogo i commercianti del settore. Rimangono soltanto 10 giorni per completare l’iter buro-politico. I cacciatori sono avvisati”.

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Immediata la replica del neo assessore al Territorio Alessandro Aricò:” La bozza del Piano Faunistico Venatorio e’ stata depositata dall’assessorato all’agricoltura lo scorso mese di novembre 2011. Le osservazioni sono pervenute tutte presso il Territorio entro il mese di marzo, ed inviate all’assessorato all’agricoltura che, secondo il cronoprogramma stilato dai due assessorati, deve fare pervenire al territorio le controdeduzioni entro il 15 giugno. Se questi tempi verranno rispettati dall’agricoltura, il provvedimento finale verra’ stilato ed approvato dal Territorio entro il 15 luglio, sempre da cronoprogramma tra i due assessorati. Per quanto riguarda il calendario venatorio – prosegue Aricò – che al contrario del Piano viene stabilito annualmente, la richiesta di parere di impatto ambientale per l’anno 2012 non e’ ancora pervenuta da parte dell’assessorato all’agricoltura”.

Sulla stessa linea le parole di Francesco Aiello, insediato nella sede dell’assessorato all’agricoltura soltanto da due giorni: “Non comprendo l’utilità di tale denuncia preventiva. Faremo tutto entro i termini stabiliti. Anzi possiamo assicurare che è una delle nostre priorità”.

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05 Giugno 2012, 09:21

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