28 Dicembre 2013, 15:18
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ROMA – Al via il nuovo Comitato del ministero della Salute su Stamina. Presidente: Mauro Ferrari, Sally Temple; Curt R. Freed; Vania Broccoli; Francesco Frassoni; Carlo Dionisi Vici; Antonio Uccelli.
”E’ stata individuata – si legge nella nota del Ministero- la figura di un presidente garante di alto livello, non della materia ma riconosciuto internazionalmente per qualità scientifica, accompagnato da due esperti di staminali stranieri, due esperti italiani due clinici, uno di interesse metabolico e uno neurologico, entrambi noti in campo di terapia cellulare”.
Nel corso della conferenza stampa dei parenti di 32 malati, seguiti agli Spedali Civili di Brescia, sono stati mostrati dei video dei miglioramenti della piccola Celeste e di Sebastian, entrambi affetti da Sma, trattati con le infusioni della metodica Stamina. I piccoli riescono a muovere le gambine e a tener ferma la testa. Celeste si ruota su un fianco. Presente alla conferenza il neurologo Marcello Villanova. Il papà di Smeralda ha portato i certificati medici sullo stato della sua bambina.
“E’ un problema di criminalità organizzata, un gruppo di persone a livello molto alto ha deciso di consigliare così la ministra” afferma il vicepresidente di Stamina Foundation, Marino Andolina, denunciando che “esiste un complotto mirante a negare anche l’evidenza pur di bloccare sia le terapie compassionevoli a Brescia che la sperimentazione votata dal Parlamento”.
“Chi ha detto che non c’è nessun risultato merita di andare sotto processo per interferenza di attività salva vita” aggiunge. “Almeno una procura sta già indagando, e non è quella di Torino”.
Felice Massaro, nonno del piccolo Federico, di Pesaro, chiede che il giudice Raffaele Guariniello indaghi sulla fuga di notizie riguardo alle cartelle cliniche. Nel corso della conferenza stampa a Roma Massaro assieme agli altri ha puntato l’indice contro la stampa, definita “assassina”.
A Roma non ci sono Guido Ponta e Caterina Ceccuti, i genitori della piccola Sofia, la bimba di Firenze affetta da leucodistrofia metacromatica che da un anno effettua presso gli Spedali Civili di Brescia le infusioni con il metodo Stamina.
Le condizioni della piccola si sono infatti aggravate nelle ultime ore e hanno richiesto un ricovero presso l’ospedale pediatrico Meyer di Firenze.
“Sofia sta bene, la sua è stata una ripresa-lampo: è bastato un antibiotico generico ed ora respira regolarmente e non ha febbre. Paradossalmente il nostro non essere alla conferenza stampa di Roma con gli altri genitori, ma qui con lei in ospedale, è una ulteriore testimonianza che Sofia reagisce alle cure come un qualsiasi altro bimbo” dicono i genitori. La piccola è stata ricoverata ieri sera “per una bronchite virale – spiega il padre di Sofia – che ci ha fatto temere una polmonite”.
“Ma ora sta bene – aggiunge – ed il suo recupero non è una convinzione di genitori visionari ma sarà leggibile nero su bianco sui certificati di dimissione dall’ospedale firmati dai medici: quando è arrivata ieri sera al Meyer avevano pensata di mandarla in terapia intensiva, stamani sta bene”.
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28 Dicembre 2013, 15:18