Start-up di successo| 4 catanesi lanciano Reclog

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02 Aprile 2014, 20:32

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CATANIA. Reclog, la nuova applicazione che consentente di creare e condividere foto corredate da traccia audio è nata alle falde dell’Etna grazie all’intuizione di quattro specialisti di informatica e media.

Tutto inizia nel 2011da un’idea di Biagio Teseo, grafico freelance. Biagio ruba spesso i giocattoli del figlio. Un po’ per curiosità, un po’ per smontarli e capirne il funzionamento. Un giorno gli capita tra le mani un orsacchiotto con una particolarità: premendo una zampa si registra un messaggio audio, premendo l’altra si può riascoltare il messagio. Biagio allora comincia a giocarci e dopo poco gli viene un’idea: e se questo messaggio potesse essere condiviso in pochi secondi con tutti? Se potessi trasmettere la mia voce a mio figlio quando sarà grande in maniera semplice? Così nasce recandshare, un prototipo costruito da Biagio con alcuni amici in pochi mesi che consente di condividere messaggi audio di 14 secondi. Ma manca ancora qualcosa per spiccare il volo.

Una sera, mentre Biagio aspetta il pullman per tornare a casa, davanti a un camion dei panini catanese old-style, incontra un altro ragazzo, Giovanni Cantamessa. Cominciano a parlare e a raccontarsi i tanti progetti di vita che hanno. Da lì a pochi giorni, Biagio chiederà a Giovanni di entrare nel progetto.

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Il primo successo del team avviene in giugno 2012, con la presentazione ufficiale alla tappa catanese del Working Capital. Nell’estate dello stesso anno si uniscono al progetto Giuseppe Nucifora, sviluppatore iOS e Salvo Pappalardo, che ha progettato e costruito le API su cui si basa Reclog. Nel novembre dello stesso anno Reclog vince un grant di ricerca di 25K conferito dal programma Working Capital di Telecom Italia e viene avviato ufficialmente il make del progetto. A febbraio 2013 entra nella squadra anche Mario Nolassi, ricercatore presso l’università di Catania e sviluppatore iOS. Durante il 2013 si unisce al team anche Angelo Pappalardo, mobile developer che si occupa dello sviluppo di Reclog per Android.

Il team è composto da cinque persone, Biagio Teseo, il founder e creative director, si occupa del design e, insieme a Giovanni, della comunicazione/marketing e della visione d’insieme del progetto. Giovanni Cantamessa Cofounder e CEO, è il più giovane ed è uno studente di economia aziendale all’Università di Catania. Cura la parte amministrativa e burocratica Giuseppe Nucifora, Cofounder e responsabile sviluppo iOS e web. E’ lo sviluppatore che per primo ha creduto nell’idea e ha investito coraggiosamente le sue competenze e il suo tempo. E’ il motore tecnologico di Reclog. Grazie alla sua tenacia ha contribuito enormemente alla nascita di Reclog. Salvatore Pappalardo Cofounder e Platform developer, laureato in informatica, coinvolto nel progetto da Giuseppe, ha creduto nel progetto e si è lanciato nel buio. E’ la spina dorsale di Reclog. Mario Nolassi Cofounder e Mobile developer, da poco Dottore in Informatica, entrato inizialmente solo per supportare Giuseppe nella fase finale di rilascio della prima beta di Reclog, si è poi innamorato dell’idea fino a diventare parte integrante e socio di Reclog. Ha coordinato lo sviluppo della versione Android, disponibile da poche settimane. Mario si occupa anche di ricerca e sviluppo degli algoritmi che stanno dietro alcune attività chiave di Reclog e lo fa, ovviamente, con grande rigore scientifico.Infine ci tengo a presentarvi altre due persone, che pur non facendo formalmente parte della società, hanno sposato in pieno il progetto Reclog: la prima è Angelo Pappalardo che ha curato tutto lo sviluppo Android. La seconda persona è Diego Castorina, uno dei sistemisti più bravi che abbiamo mai conosciuto, che in fase di lancio ha dato un boost tecnico a Reclog incredibilmente prezioso.

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02 Aprile 2014, 20:32

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